Pioggia di cartoline per Asia

In questi giorni la piccola Asia è stata in Normandia, Sardegna, Germania e Stati Uniti. Ha viaggiato con gli occhi e la fantasia, senza muoversi dalla sua casa di Sesto Ulteriano. Le cure per la leucemia quest’estate le hanno impedito di partire. Per farla distrarre papà Enrico, camperista, si è rivolto al popolo di Facebook: nella casella delle lettere è piovuta una valanga di cartoline da ogni parte del mondo. Ne sono arrivate oltre 180 in due settimane: un sorprendente slancio di simpatia e solidarietà proveniente da perfetti sconosciuti. Ora Asia, cinque anni, sta meglio. Tra poco i nove mesi di chemioterapia saranno alle spalle. Sembra trascorsa una vita da quel 29 dicembre 2013 in cui la famiglia si è trovata catapultata nell’incubo: «È iniziato tutto con una leggera febbre e alcuni strani ematomi - ricorda la mamma Alessandra Parnisari -. Le abbiamo fatto fare degli esami: era leucemia». Giorni terribili, in cui «ci hanno dato come limite 72 ore. Se in quel lasso di tempo i valori non fossero rientrati, voleva dire che non ci sarebbe stato nulla da fare. E invece Asia ha risposto perfettamente, è stata una vera guerriera». Da quel momento la vita della famiglia, completata dalla primogenita Giada, segue i ritmi dei ricoveri della piccola al San Gerardo di Monza. Di vacanze, per quest’anno, non c’era neanche da pensarci. Su suggerimento di amici, al papà Enrico Zini è venuta la brillante pensata: nei due gruppi Facebook “Camperisti italiani” e “Viaggi in camper”, due settimane fa, l’uomo ha postato un breve messaggio, chiedendo ai lettori di inviare ad Asia delle cartoline dai loro luoghi di vacanza. «Il telefono ha preso subito a suonare, mi hanno scritto almeno in 1500», afferma. Poco dopo è iniziata la pioggia di posta. 185 cartoline fino a ieri, di cui cento negli ultimi due giorni. C’è da scommetterci che non smetteranno per un po’. «È stato incredibile. Ora l’arrivo del postino è diventato una specie di rito: io e Asia ritiriamo le cartoline, ci sediamo e le leggiamo insieme» riprende Alessandra. È arrivata anche una missiva dall’arcivescovo Angelo Scola, contattato dal parroco di Sesto Ulteriano don Antonio Loi. La bimba non si stanca mai di guardare le immagini provenienti dal Gargano e da Gallipoli, da Livigno e da Scalea, da Mantova e dalla Bretagna, da Monaco di Baviera e da Praga, da Medjugorje e da Lourdes. Hanno scritto ad Asia da New York, dal Canada e da Amsterdam. E anche i lettori de “Il Cittadino” che volessero partecipare possono indirizzare la loro cartolina ad Asia Zini, via Pastrengo 25, San Giuliano Milanese, 20098, Milano. Mamma Alessandra, alla fine, le attaccherà tutte a un grande lenzuolo che metterà via per la piccola, come ricordo positivo di una parentesi da dimenticare. Sì, perché «a noi è andata bene, ma non è così per tutti. E le leucemie infantili sono in drammatico aumento». La donna ne approfitta per segnalare la realizzazione di «una struttura per bambini con malattie ematologiche, a cura del comitato Maria Letizia Verga di Monza: raccolgono donazioni per completare l’opera». «La malattia ti cambia la vita, stravolge tutte le abitudini - conclude Alessandra -. Fa anche crescere molto: Asia è maturata tantissimo. A settembre potrà riprendere ad andare a scuola e inizierà le elementari». Ancora pochi passi e il brutto sogno sarà terminato. Pare suggerirlo papa Francesco, che in una delle cartoline che la bimba predilige mostra, sorridente, il pollice alzato.

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