Lodi, ladri acrobati in fuga:si calano con una tenda

Hanno strappato la tenda da sole e l’hanno usata come corda per calarsi giù. E accelerare così la fuga. I ladri d’appartamento, che hanno cercato di introdursi in un’abitazione al civico 15 di via Bocconi, sono rimasti con un pugno di mosche in mano. La figlia della proprietaria, infatti, svegliata dai rumori, ha messo in fuga i “topi d’appartamento”.

È successo nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno alle 2. Resta da chiarire come abbiano fatto i ladri ad introdursi all’interno della palazzina, protetta da un cancello elettrico, per il resto la dinamica è abbastanza chiara. I muratori che si erano recati lì nel pomeriggio per riparare una perdita d’acqua avevano lasciato la scala all’interno del cortile. Gli operai, infatti, avrebbero dovuto riutilizzarla nei giorni successivi per controllare che il guasto fosse stato riparato alla perfezione. Così i ladri ne hanno approfittato. Hanno appoggiato la scala alla palazzina e si sono arrampicati sul balcone, al primo piano. Successivamente hanno forzato la tapparella per introdursi all’interno della casa, ma il rumore ha svegliato la figlia della proprietaria, la quale si è alzata, accendendo le luci.

I ladri, a loro volta allarmati, si sono dati alla fuga senza raggiungere l’obiettivo. Per accelerare l’operazione di fuga hanno strappato la tenda da sole e si sono calati giù, utilizzandola come una corda. Il giorno dopo i proprietari dell’appartamento si sono rivolti ai carabinieri per la regolare denuncia, ma i residenti sono preoccupati: «Qua - dice una donna -, vivono 32 famiglie; lo scorso febbraio, i ladri avevano forzato il cancello elettrico e portato via oltre dieci biciclette. Non siamo affatto sicuri. Anche in via Cadamosto poco tempo fa i ladri si sono calati dal tetto e hanno rubato all’ultimo piano. C’è da aver paura».

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