Una “discarica” alla scuola materna

Sotto accusa la struttura del Borgo. Oltre agli scarti edili dove giocano i bambini, ci sono anche crepe di ogni tipo nelle aule: «Sono almeno una quarantina»

«Crepe nelle aule e materiale di scarto edile in giardino». La scuola materna in Borgo finisce di nuovo sotto accusa: la querelle approda sui banchi di palazzo Broletto. A dar fuoco alle polveri ci ha pensato il consigliere di Forza Italia Luigi Martelli, che nei giorni scorsi ha presentato un’interpellanza all’amministrazione di centrodestra alla guida della città. «La richiesta - ha chiarito Martelli ieri pomeriggio - fa seguito a diverse segnalazioni ricevute dai genitori dei piccoli che frequentano l’asilo comunale in Borgo».

Il caso è quello della scuola materna comunale Cesaris all’angolo tra le vie Pasolini e Baden Powell, che conta la presenza di sei aule per un totale di oltre 140 bimbi di età compresa tra i 3 e i 6 anni. Ma all’interno della struttura pubblica sorgono anche un’aula di pittura, un salone multifunzionale, la mensa e la palestra, oltre ovviamente agli spazi riservati al corpo insegnanti. «Ecco perchè, grazie alla preziosa collaborazione dell’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Pontiggia e dello stesso ufficio tecnico comunale, in questi mesi ho compiuto vari sopralluoghi alla scuola materna in Borgo - ha continuato il consigliere di Forza Italia -. È stato così che ho rilevato l’effettiva presenza di non pochi problemi: mi riferisco in particolare alle circa 40 crepe disseminate nelle diverse aule dell’asilo frequentato da decine di bimbi».

Ma ieri Martelli ha sollevato anche un’altra questione. «In diversi punti del giardino, ho notato del materiale di scarto edile: non proprio il massimo per un’area verde dove si ritrovano a giocare i piccoli - ha incalzato -. Eppure la scuola è stata realizzata solo pochi anni fa nell’ambito del piano di lottizzazione dell’ex Broggi Izar: il costo dell’intervento, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, è stato pari a un milione e 500mila euro. Non stiamo parlando di noccioline, insomma. A questo punto, quindi, esorto l’amministrazione ad accertare le cause delle crepe e la qualità del giardino».

Interpellato sulla querelle sollevata da Martelli, palazzo Broletto ha assicurato di aver avviato tutte le verifiche del caso. Sempre ieri pomeriggio, intanto, i genitori e i nonni dei bimbi della struttura cittadina sono tornati a sollecitare la sistemazione dei tombini pericolanti presenti nel giardino che circonda la scuola materna in Borgo.

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