SAN GIULIANO Raid di un egiziano che frantuma le vetrate della chiesa evangelica urlando “Allah akbar”

L’uomo accompagnato da altri islamici ha tentato di entrare nel luogo di culto dove erano presenti anche donne e bambini, ma è stato respinto prima dell’intervento delle forze dell’ordine

«In preda ai fumi dell’alcol, domenica pomeriggio un egiziano ha spaccato le vetrate della chiesa cristiana evangelica di San Giuliano gridando “Allah Akbar”». Lunedì la denuncia è arrivata dal consigliere della chiesa evangelica delle Assemblee di Dio G.A., che si trova in via 25 Aprile e promuove diversi progetti di carattere sociale nella realtà locale. «È successo tutto attorno alle 14.20 quando, terminato il momento di culto, le donne con alcuni bambini, ragazzi e uomini stavano pulendo la chiesa nel pieno centro abitato di San Giuliano - ha detto G.A. -. All’improvviso è arrivato l’egiziano con altri due nordafricani, che ha iniziato ad inveire contro la religione cristiana e pronunciato la frase “Allah Akbar”.

In un secondo tempo ha poi provato a mettere piede nella chiesa, ma è stato respinto dagli uomini presenti, che si sono barricati dentro. Dopo aver recuperato alcune bottiglie di vetro, ha quindi frantumato le vetrate dell’edificio religioso continuando ad inveire in lingua araba con gli altri sei nordafricani che nel frattempo si erano anch’essi radunati davanti alla chiesa, all’interno della quale non sono in ogni caso riusciti a mettere piede».

Nel frattempo le vittime dell’aggressione hanno lanciato l’allarme alle forze dell’ordine, a cui è seguito l’intervento in via 25 Aprile dei carabinieri e della polizia locale di San Giuliano. «Al loro arrivo l’egiziano con gli altri nordafricani si erano già allontanati - continua ancora G.A. -, ma già dopo pochi minuti sono stati fermati dalle forze dell’ordine».

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