Presa la banda delle supercar che terrorizzava il Sudmilano

Rubavano le supercar e per non farsi rintracciare smontavano gli apparati Gps. Ma la banda, formata da due fratelli con al seguito la fidanzata di uno dei due, perfettamente affiatati, sono stati pizzicati mentre in meno di 50 secondi, rompevano il finestrino di un furgone a Comazzo, rubando uno zaino lasciato incustodito. Il tutto sotto gli occhi dei carabinieri del nucleo operativo di San Donato, che li hanno inseguiti fino a Mulazzano, dove alla fine sono stati arrestati. I tre sono accusati di furto aggravato e indagati per almeno una decina di altri messi a segno tra Lodigiano e Sudmilano.

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