Paullese, mancano i soldi per i lavori

Dovevano partire contemporaneamente ai lavori sul tratto cremasco, invece quelli per il raddoppio della Paullese in provincia di Milano sono fermi al palo. I finanziamenti promessi non ci sono (mancano i 22 milioni di euro assicurati da Tem e 6 che dovrebbe versare un soggetto privato, mentre sono garantiti solo 29 milioni di euro che metterà la Regione e il milione della Provincia di Milano) e la riqualificazione del nastro d’asfalto dal ponte sulla Cerca allo svincolo di Paullo (dove dovrebbe innescarsi la tangenziale esterna) rischia di rimanere incompiuto come il tratto lodigiano e il ponte sull’Adda (non ancora finanziati). Uno scenario preoccupante, aggravato dal fatto che in questi giorni i tempi di percorrenza sulla Paullese si stanno innalzando, mettendo in ginocchio i pendolari. Il punto sulla situazione è stato fatto in un’assemblea pubblica che si è tenuta giovedì sera a Spino, convocata dal coordinatore dei sindaci Paolo Riccaboni, alla presenza del presidente della provincia di Cremona Massimiliano Salini e del consigliere regionale Agostino Alloni, mentre erano assenti tutti i sindaci milanesi.

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