San Giuliano: moglie sotto chiave, schiava in casa propria, maltrattata e costretta a rapporti sessuali contro la propria volontà. Un calvario lungo e doloroso, che sarebbe rimasto soffocato nel silenzio delle quattro mura domestiche, se la donna non avesse trovato il coraggio di sfogarsi per l’intervento di un carabiniere in borghese che l’ha protetta dopo l’ennesima sfuriata del marito, finito sotto processo. Oggi A.C., 69 anni, originario della provincia di Foggia, ma da anni residente a San Giuliano, è stato arrestato. Condannato in primo grado dal Tribunale di Lodi, gli sono state girate le manette attorno ai polsi in esecuzione del relativo ordine di carcerazione per l’espiazione della pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione, tutti da trascorrere nelle patrie galere.
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