Lancio di rifiuti nel giardino, attacchi ripetuti al sindaco di Mulazzano

I sacchetti finiscono a terra o lungo la recinzione: «Sono stanca, ho denunciato tutto ai carabinieri»

«Da tre mesi subisco episodi simili, ma adesso sono stanca, ho denunciato tutto ai carabinieri». Non senza un pizzico di amarezza, il sindaco di Mulazzano Silvia Giudici descrive così quanto accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì, quando qualcuno ha lanciato un sacco d’immondizia dentro il giardino davanti a casa. «L’ho raccolto attorno alle 7 prima che Ambrogio iniziasse a giocarci, a questo punto sono preoccupata anche per il mio cane - sono le sue parole -. Da metà maggio non è certo la prima volta che accadono episodi simili: per due volte i rifiuti sono stati lasciati davanti alla recinzione, in un’altra occasione qualcuno ha lanciato un cuscino di gommapiuma dentro il giardino della mia casa nel pieno centro di Mulazzano. Contrariamente al passato quando lasciavo correre, stavolta ho denunciato tutto ai carabinieri, che ringrazio per la disponibilità dimostrata: non so se come privata cittadina o se invece come sindaco di Mulazzano, sta di fatto che mi sento sotto attacco. Ecco perché ho segnalato quanto accaduto alle forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per dare un volto al responsabile, per il quale vi sarebbero naturalmente delle conseguenze di natura penale». Dopo aver pubblicato la notizia sulle proprie pagine social, il sindaco Giudici ha ricevuto decine di messaggi di solidarietà, tra i quali quello del presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra, l’Associazione dei comuni italiani di cui lei stessa fa parte del direttivo in ambito regionale.

«Condividendo la mia decisione di denunciare, il presidente Guerra ha invitato a non sottovalutare episodi di questo tipo, che purtroppo si stanno sempre più diffondendo, come segnalato da diversi amministratori - sono ancora le sue parole -. Per quanto riguarda il nostro esecutivo, siamo sempre stati aperti al confronto: chiunque avesse problemi di qualsiasi natura, può chiedere un incontro in Comune senza rifugiarsi in un comportamento tanto vile, che non scalfisce peraltro in alcun modo la mia volontà di continuare a lavorare per il bene della comunità locale. Per colpa di pochi maleducati e incivili, troviamo le strade sporche di deiezioni canine, i rifiuti abbandonati nelle campagne e i parchi vandalizzati - conclude Silvia Giudici -: proprio come ho fatto io, esorto tutti a non esitare a denunciare episodi simili, l’impegno civico è anche questo e non certo quello di voltarsi dall’altra parte».n

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