Raid al cantiere Tem di Casalmaiocco. Un guardiano è stato aggredito ieri sera in via Parma. Verso le 8 ha notato tre uomini avvicinarsi alla recinzione. Tra di loro c’è stata una discussione, poi è stato colpito al volto con una spranga. Il giovane “vigilantes” è stato ferito allo zigomo. Quando sono arrivati i soccorsi aveva un taglio profondo sotto l’occhio ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Lodi per le cure. Sul posto sono subito arrivate le pattuglie del Consorzio di polizia nord Lodigiano, guidato dal comandante Antonio Spelta.
Il ferito è un 33enne originario di Bresso (P.P. le sue iniziali), incaricato del servizio di sicurezza del maxi cantiere per la nuova arteria stradale. Si tratta di lavori imponenti e sul posto le ditte lasciano spesso mezzi e in alcuni casi carburanti. Per questo l’area è tutta transennata ed è stato previsto un sistema di vigilanza. Stando alle prime ricostruzioni, il giovane ha visto arrivare tre persone dai campi vicini. Si sono avvicinate alla recinzione e qui avrebbero discusso con il “vigilantes”. E in un attimo hanno sferrato il colpo con un’asta in ferro. Il 33enne è caduto a terra tramortito, perché il colpo è stato violentissimo. Sono stati quindi chiamati i soccorsi. È stato allertato il “118” ed è arrivato un mezzo della Croce rossa di Lodi. Il guardiano aveva un taglio profondo e una contusione alla faccia. Ora sull’episodio sta indagando la polizia locale che è intervenuta. Stando alle prime ricostruzioni, non sarebbe la prima volta che il cantiere della tangenziale esterna viene preso di mira. Nello stesso punto proprio martedì sera era stato avvistato un furgone sospetto che si aggirava. E ieri sera si è verificata una violenza, su cui ora occorrerà fare luce. Secondo gli investigatori l’ipotesi più probabile è che si tratti di una banda di ladri che mirava ai mezzi o ai carburanti dell’area dei lavori. Il loro blitz sarebbe però stato interrotto dall’intervento della guardia, che però è rimasta seriamente ferita al volto. La banda è riuscita a fuggire.
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