Ennesima truffa, un’anziana derubata

Si fingono tecnici dell’acqua: spariscono i gioielli

Una truffa è stata sventata, ma un’altra invece è purtroppo riuscita. Protagonisti due finti tecnici dell’acqua. Nel tranello di due truffatori sarebbe finita un’anziana di 80 anni, che si è ritrovata senza i suoi gioielli: soldi e preziosi per un valore di migliaia di euro, intascati dai finti tecnici che l’hanno circuita nel corso della mattinata. Purtroppo però l’anziana, solo nel pomeriggio si è accorta di essere stata ingannata e intorno alle 18, si è presentata presso la stazione dei carabinieri di Tavazzano a presentare la denuncia contro ignoti. Gli investigatori hanno avviato le indagini, confrontandosi anche con i colleghi di altre compagnie. Stando a quanto raccontato ai militari, due persone, che si sono presentate come tecnici, hanno avvicinato la padrona di casa sostenendo che stavano svolgendo delle verifiche su acqua e gas. E con questa scusa hanno chiesto di entrare. All’interno dell’abitazione hanno avuto gioco facile a distrarre la signora per compiere il furto e allontanarsi con calma dall’abitazione. Il tutto sarebbe successo molto presto, all’incirca alle 10, proprio quando avvengono simili controlli, rendendo tutto più plausibile. La signora non pensava certo di trovarsi a tu per tu con due truffatori e si è fidata, salvo poi accorgersi di essere stata derubata, quando però era troppo tardi, sporgendo otto ore dopo la propria denuncia ai carabinieri. Non è invece caduto nel tranello dei falsi tecnici un sessantenne di Sordio, che era stato avvicinato da due tecnici che sostenevano di dover eseguire delle verifiche sugli impianti del gas.

Il tutto di prima mattina, con una persona di una certa età, solo in casa, preso di mira dai truffatori. Italiani che non indossavano la tuta blu, ma che avrebbero assicurato comunque di essere della ditta specializzata. L’uomo ha però risposto per le rime, avvertendo i due che sarebbe andato a telefonare al Comune per capire se i controlli fossero autorizzati. È bastato questo per mettere in fuga i falsi tecnici.

Emiliano Cuti

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