Duecentocinquanta firme per bloccare il piano di governo del territorio in due sole settimane, ma l’obiettivo è quello di raddoppiare in breve tempo il numero delle adesioni. L’iniziativa è partita dai cittadini contrari allo strumento di programmazione urbanistica adottato dal Comune. La prima volta i promotori della raccolta firme si erano ritrovati all’assemblea organizzata al centro anziani dal gruppo di Zelo e la Buona politica, proprio per comprendere come cambierà Zelo nei prossimi anni, quindi si sono organizzati per far sentire la loro voce. L’idea della petizione popolare è nata così.
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