Miragoli guida gli allenatori lodigiani

Adesso è ufficiale: l'Associazione italiana allenatori di calcio ha anche una sezione lodigiana. Lunedì sera si sono ritrovati in 35 presso la sede della Confartigianato e tutti assieme hanno sottoscritto l’atto costitutivo. Il momento è stato a suo modo storico per un movimento il cui scopo istituzionale sarà in primis quello di tutelare gli interessi sportivi, professionali, morali ed economici degli allenatori di calcio.

A tenere banco durante la serata Roberto Miragoli, ex tecnico di M04 e Bargano che un paio di mesi fa ha cominciato a muovere i primi passi per la fondazione dell’associazione: «Sono molto contento dell’ottima partecipazione - le parole di Miragoli -; cercheremo di allargare la base degli associati e di diventare un grande gruppo. Gli iscritti lodigiani al Settore tecnico di Coverciano (l'organo della Figc che ha competenza nella formazione degli allenatori, ndr) sono più di 150 e quindi lavoreremo per coinvolgere il più alto numero di colleghi possibile».

La prima riunione interlocutoria si tenne a metà dicembre con una quindicina di presenti e gettò le basi per la nascita del movimento, mentre lunedì con la firma dell'atto costitutivo, l'approvazione dello statuto e la nomina delle cariche, l'associazione è nata a tutti gli effetti. Oltre al presidente dell'Aiac regionale Luigi Tosi (che ha promesso di interessarsi presso il Settore tecnico per l'organizzazione di un corso “Uefa B” a Lodi) e al presidente dell'Aiac di Cremona Giancarlo Volpi, erano presenti anche molti volti noti del calcio lodigiano come Andrea Ciceri, Emiliano Fabbri, Diego Dellagiovanna, Luca Giorgi, Luigi Campagnoli, i fratelli Marco e Paolo Formenti, Moreno Bettinelli, Marco Ponzellini, Domenico Donati, Aldo Maspero, Enrico Mulazzi e via dicendo.

L'assemblea per acclamazione ha eletto Roberto Miragoli come presidente e Gianni Pesatori come vice; oltre che da loro, il consiglio direttivo sarà formato da Mulazzi, Antoniazzi, Maspero, Vitaloni, Fonzo, Ricevuti e Bellocchio.

Il gruppo lodigiano ha già stilato una lista di obiettivi per il 2015: «Vogliamo cominciare a lavorare da subito - spiega il neo presidente -. Mi piacerebbe organizzare una visita di gruppo a Coverciano e istituire la "Panca lodigiana", ovvero un premio per gli allenatori che vincono i rispettivi campionati. Non mancheranno le serate di aggiornamento e gli incontri con gli allenatori professionisti, ma abbiamo in mente anche di organizzare un triangolare di calcio con i tecnici delle altre province. Insomma, un mix di approfondimento e divertimento, perché questo possa diventare un grande gruppo».

Potranno associarsi all'Aiac anche coloro che non sono iscritti al Settore tecnico : «Certo - chiosa Miragoli -, il nostro statuto prevede che ci si possa iscrivere all'associazione come soci sostenitori: non si avrà diritto di voto in assemblea, ma si potrà prendere parte alle iniziative».

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