Con il Lodi il rugby si fa in quattro

È giovane e cerca i suoi spazi. È il rugby del Lodigiano e del Sudmilanese, pronto a ripartire domenica quando inizierà il torneo di Serie C. Il campionato (conclusione prevista per il 14 aprile 2013) vedrà al via quattro formazioni “nostrane”, tutte inserite nei gironi “territoriali” (il livello-base per il rugby agonistico): Rugby Lodi e Codogno nel Girone 3, San Donato e Gerundi Paullo nel Girone 4.Il rugby è giovane: per capirlo non è necessario osservare la cura del vivaio in tutte e quattro le società, ma basta dare un'occhiata alla carta d'identità dei sodalizi. Se escludiamo il Codogno Rugby (fondato nel 1969), tra gli anni di nascita troviamo 2009 (San Donato), 2010 (Gerundi) e 2011 (Rugby Lodi). Il rugby è soprattutto in cerca di spazi: le “Fenici” del Lodi infatti disputeranno tutti gli incontri di andata in trasferta, in attesa (a gennaio) di approntare il proprio campo da gioco all'Isolabella; a San Donato non si è purtroppo trovata una “location” per la palla ovale e gli “Alfieri” saranno costretti a giocare le gare interne ancora a Noverasco; la Gerundi invece non è riuscita a trovare uno spazio per sé a Paullo (c'è in ballo persino una causa con la locale polisportiva) e giocherà in un campo un tempo dedicato al calcio all'ingresso di Cassino d'Alberi.Il rugby lodigiano e sudmilanese è comunque ambizioso, sia pure in contesti diversi. Il Rugby Lodi si presenta al debutto agonistico contro il Marco Polo Brescia 372 giorni dopo il primo “storico” allenamento dell’1 ottobre 2011. «I ragazzi sono tesi, noi dirigenti forse pure di più - sorride il presidente Alessandro Cipolla -. Chiaramente non giochiamo per vincere il campionato. Anzi: il risultato di questa prima stagione ci interessa poco, vogliamo che i ragazzi allenati da Paolo Zangrossi sappiano prendersi le proprie responsabilità in partita e mettano in campo il 100 per cento». Gli auspici 2012/13 del Codogno sono invece molto diversi. Risolte le lacune nel vivaio che l'anno scorso lo penalizzarono impedendogli di inseguire la promozione nei gironi zonali di C, stavolta il club bassaiolo (contro il Crema all'esordio) punta al bersaglio grosso: «Inseguiamo il primo posto - l'analisi del vicepresidente Massimo Mina -. Contiamo su una buona rosa allenata da Mattia Beghi e speriamo di recuperare giocatori importanti come Ardoli e Zaccarini, che avevano espresso propositi di abbandono dell'attività ma potrebbero tornare sui loro passi». Le date del derby lodigiano saranno il 25 novembre al “Piccoli” di Codogno e il 3 marzo a Lodi.Nel Girone 4 invece il San Donato esordirà a Noverasco contro lo Junior Bergamo e vuole iniziare subito forte: «Abbiamo una buona mischia, dobbiamo invece lavorare sulle mani e sulla tre quarti», spiega il presidente-giocatore Santo Putrino. Purtroppo la formazione allenata da Fabio Chiesa e da Raffaele Occhini non potrà puntare a salire in C zonale: a tarparle le ali è l'assenza di formazioni Under 14 e Under 16 (i giovani di quell'età sono quasi tutti giocatori dei “Porcospini” della Metanopoli, società consorziata con i Mastini Rugby), una beffa considerando i tanti bambini tesserati per gli “Alfieri” tra i 6 e i 12 anni.La Gerundi Paullo riparte invece contro il competitivo Seregno con tanto entusiasmo e una bella dote di esperienza in più: «Sono arrivati un esterno con esperienza in B come Gabriele Milone, il mediano di mischia Michele Falco e il figlio d'arte Christian Grimaldi in seconda linea - snocciola coach Massimo Barillari -. Abbiamo il potenziale da prime cinque del girone e vogliamo dimostrarlo, magari proprio a partire dal “derby” col San Donato del 14 ottobre».Cesare Rizzi

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