Ciclismo, lo show di Pogacar

Sulle Strade Bianche lo sloveno vince dopo una fuga d’altri tempi

Tadej Pogacar si iscrive nell’albo d’oro della Strade Bianche. Lo sloveno mostra ancora una volta a tutti la sua forza, Valverde, alla soglia dei 42 anni, arriva secondo lasciando ad Asgreen il terzo gradino del podio.La sedicesima edizione della classica toscana serve ai corridori un menù più complicato del solito, oltre ai noti tratti di sterrato, all’altimetria che totalizza più di 3000 metri di dislivello e a una planimetria tutt’altro che lineare si aggiunge un vento molto fastidioso. Il primo momento clou arriva a circa 100 Km dall’arrivo, una forte raffica di vento fa sbandare un ragazzo della Alpecin-Fenix che purtroppo colpisce anche il campione del mondo causando la caduta di diversi atleti. Alaphilippe fa un vero volo, compiendo un 360 in aria, ma per sua fortuna l’incidente sembra non aver causato nulla di grave. I tratti di sterrati corrono sotto le sottili ruote e i polveroni rendono ancora più mitica la gara. I favoriti dopo pochi minuti dall’incidente si riuniscono e il gruppo marcia compatto verso i chilometri decisivi. A 55 Km dal traguardo Alaphilippe si rende conto di non poter lottare per la vittoria finale, la botta si fa sentire, inizia infatti a lavorare per i suoi compagni e prova ad accelerare per fare selezione. Il campione del mondo allunga di pochi metri, Pogacar dopo aver studiato la situazione, riprende il francese e contrattacca. Lo sloveno parte per una delle sue mitiche azioni, per una di quelle azioni che il ciclismo moderno si era dimenticato. Si capisce subito che nessuno può reggere, il vantaggio nei segmenti successivi continua a crescere fino ad arrivare al minuto e mezzo. Solo quando mancano poco più di 25 Km il gruppo degli inseguitori prova a ricucire sul giovane fenomeno, Wellens, Asgreen e Valverde sono i più attivi e provano a portare via un gruppetto, recuperano alcuni secondi ma non riescono ad avvicinarsi al leader. Il ragazzo della UAE sembra volare, sa attaccare e sa gestirsi, grazie al suo vantaggio nel tratto finale riesce persino a godersi la passerella della folla, da il 5 a un tifoso e si prende il meraviglioso applauso della gente. In piazza del campo a cavallo della sua Colnago vince un fantino eccezionale, Tadej Pogacar è il re di questo ciclismo.

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