Ciclismo, la vicenda di Gasparre

È impossibile correre un Giro d’Italia ad alti livelli senza doping. Parola di chi, il doping e i suoi effetti collaterali, l’ha vissuto sulla propria pelle. Graziano Gasparre, ex-professionista codognese, è stato operato venerdì scorso per rimuovere una massa tumorale alla natica nella clinica Salus di Reggio Emilia: l’operazione sembra essere andata, ora si attende l’esito dell’esame istologico. Il chirurgo che l’ha operato, il professor Cesare Ghinelli, non ha però usato giri di parole: il doping è stata una delle cause. E al doping il corridore di Guardamiglio (ora vive a Gropparello, nel Piacentino) non è stato immune.

Gasparre ha raccontato la sua esperienza al «Cittadino» in un’ampia intervista che potete leggere sull’edizione di oggi.

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