Ciclismo, a Sanremo vince Mohoric

L’outsider della Bahrain Victoriois beffa i favoriti con una favolosa discesa dal Poggio e si regala la classica di primavera

Mohoric vince la Milano-Sanremo con una favolosa discesa dal Poggio e si iscrive nell’albo d’oro della classica di primavera. Come l’anno scorso vince un outsider, vince l’uomo che non ti aspetti, i più accreditati si guardano, si studiano mentre il campione della Bahrain Victoriois scende in picchiata e si regala una vittoria indimenticabile. La corsa parte dal mitico velodromo Vigorelli e dopo lo sbandieramento del Km 0 si forma subito la fuga di giornata, 8 uomini partono all’attacco prendendo immediatamente un buon vantaggio. Il gruppo concede loro spazio, senza però mai farli scappare a più di 7 minuti. Gli atleti volano e macinano chilometri su chilometri, le velocità sono molto elevate anche grazie al vento che spinge i corridori verso Sanremo. La classicissima si accende ai piedi del Capo Mele, Jumbo Visma e Uae Emirates vogliono fare gara dura fin dalle prime asperità e il gruppo infatti si mette in fila.Sul Capo Berta arriva la prima vittima illustre, Pidcock scuote la testa e cede il passo, anche Ganna sembra non avere la gamba dei giorni migliori stazionando nelle ultime posizioni. Quando mancano 29 Km Sagan ha un problema meccanico, prova a risalire forte sulla Cipressa ma il ritmo infermale impresso dalla UAE gli consente solo di avere rimpianti. Formolo, compagno di Pogacar, tiene alto il ritmo facendo grande selezione e quando mancano 15 Km vengono ripresi gli ultimi due fuggitivi, Rivi e Tonelli, ai quali va comunque dato merito per una fuga lunga 280 Km. I migliori prendono il Poggio di petto e poco dopo entra in scena Pogacar, prova 4 attacchi ma Van Aert non si schioda dalla sua ruota. Ci prova anche Andersen, Pogacar risponde e con ritmo arriva anche Van Aert seguito da Van der Poel. In cima al punto spesso decisivo succede ciò che non ti aspetti, arriva Mohoric che come un bolide nelle prime curve salta tutti e si lancia in una discesa a dir poco folle. Si prende dei rischi ma guadagna una manciata di secondi che lo fanno arrivare tutto solo sul rettilineo finale, nell’ultima curva perde qualche pedalata per colpa di un cambio di rapporto sbagliato, si riprende e vola verso il traguardo.

A Sanremo trionfa lo sloveno che non ti aspetti e una volta passato il traguardo guarda in camera e ancora incredulo scuotendo la mano esclama:”Mamma mia”. Che spettacolo.

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