Casanovas avverte: «Il Reus dirà la sua»

Nel Reus che giovedì sera scenderà in pista a Lodi contro l’Amatori ci sarà un solo difensore puro. Un plotone di attaccanti pronti a colpire in qualsiasi momento e Albert Casanovas sempre all’erta davanti a Guillem Trabal. Il giocatore classe 1985 è nato e cresciuto nel Reus prima che il Barcellona gli mettesse gli occhi addosso e lo facesse debuttare a soli 17 anni in campionato, poi un’ascesa importante che gli ha consentito di diventare uno dei giocatori più apprezzati di Spagna. «Non vediamo l’ora che arrivi la “final eight” - dichiara in esclusiva a “Il Cittadino” il giocatore catalano -. Penso che sia geniale giocarla a Lodi, è un posto dove si vive l’hockey con una passione speciale. Sono convinto che il Reus possa dire la sua in questa competizione. Io ho fatto tutte le categorie della Nazionale fino all’Under 23 e il mio sogno è quello di mettermi in luce per quella maggiore». Il grande favorito per alzare l’Eurolega rimane il Barcellona: «Non ci sono dubbi, quest’anno sta giocando meravigliosamente e ha un roster di stelle mondiali. L’addio di Borregan? È stato il giocatore più incisivo e spettacolare dei nostri tempi». Sull’Amatori dice: «Sono curioso di vedere Sergio Festa, ho giocato contro di lui qualche tempo fa e voglio vedere i suoi miglioramenti. Seguo ogni giornata del campionato italiano sia attraverso i video che con Twitter, anche perché ho amici in Italia come i fratelli Bertolucci e Gimenez (Forte dei Marmi, ndr). Poi mi piacciono tantissimo Emmanuel Garcia, Mirko e “Secco” Bertolucci, Josi Garcia, Ariel Romero e Tataranni».

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