BASKET L’Assigeco vuole tornare a sorridere

Domenica la sfida con la cenerentola Chiusi per interrompere la striscia di 4 ko di fila

È un weekend duro e insidioso per il basket lodigiano, da “testacoda” per l’Assigeco, sesta in classifica, che ospita domenica al “PalaBanca” l’Umana Chiusi, ultima del girone (palla a due alle 18) per la penultima giornata di ritorno della regular season dell’A2, e da “rischio” scivolata per la Robur et Fides, terza, impegnata sabato pomeriggio al “Campus” con il Basket Chiari nel settimo turno di ritorno della Serie C (palla due alle 18).

La squadra di Stefano Salieri non si può permettere distrazioni di sorta per interrompere a due giornate dalla fine del girone di ritorno la striscia di quattro stop incassata contro le big del girone: Chiusi non ha mai vinto “on the road” ma si è appena rinforzata con Viktor Gaddefors, ala svedese del ’92, e ha ritrovato tutto il roster al completo. «La classifica non conta molto per inquadrare una squadra come Chiusi che sta vivendo un buon momento di forma: sappiamo molto bene che sarà una gara difficilissima – Salieri conosce bene le insidie di certi appuntamenti -. Chiusi è solida fisicamente e molto dura sotto canestro. Dovremo fare una partita di grande unità di gruppo puntando al controllo del ritmo di gioco».

La Robur et Fides approccia il primo dei cinque appuntamenti che chiudono il girone di ritorno. «Sono tutti fondamentali, da giocare con e tanta attenzione, senza guardare la classifica degli avversari - spiega Facundo Bereziartua, coach del club lodigiano -. All’andata li abbiamo “pescati” nel periodo peggiore, ora sono sicuramente nel momento migliore dell’annata. Siamo molto motivati anche noi nel voler proteggere il vantaggio nei confronti delle dirette concorrenti. Dobbiamo giocare con energia e intensità».

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