Al via nel week end il calcio giovanile

Il “baby boom” non si ferma per il calcio giovanile lodigiano, ma c’è anche tanto caos alla vigilia dell’inizio dei campionati Esordienti, Pulcini e Piccoli amici - al via domani - tra società che ritirano squadre all’ultimo momento o chiedono cambiamenti di girone: fatto sta che i calendari ufficiali fino al tardo pomeriggio di ieri non erano disponibili sul portale della Lega nazionale dilettanti nella sezione della Delegazione provinciale di Lodi, presa d’assalto dagli internauti. Salgono a 360 infatti le squadre iscritte alla fase autunnale dei vari campionati (contro le 313 dell’anno scorso, con un incremento del 15 per cento, e contro le 303 del 2011; quota 300 era già stata raggiunta nel 2007) per un totale di 4017 tesserati. «Evidentemente c’è fame di calcio nel nostro territorio - dichiara soddisfatto il delegato Erminio Ampisio -. Per numero di tesserati siamo i settimi in Lombardia, dietro a realtà grandi e consolidate come Milano, Bergamo, Brescia, Como, Monza Brianza e Legnano (dei 4017 tesserati 3785 sono bambini italiani, 28 bambine, 43 stranieri della Comunità europea e 161 extracomunitari, ndr)».

Quest’anno la Delegazione provinciale della Figc di Lodi è riuscita ad allestire anche un torneo di Esordienti a 7 misti, sia pur con solo 6 squadre iscritte. Per il resto saranno 26 le partecipanti al campionato Esordienti a 9 misti e 23 a quello Esordienti a 9 puri (11 anni). Scendendo di categoria 32 le squadre nei Pulcini a 11 puri (12 anni), 34 nei Pulcini a 7 puri (10 anni), 42 nei Pulcini a 6 puri (9 anni), 52 nei Pulcini a 6 misti, 44 nei Pulcini a 5 puri (8 anni) e infine 101 nei Piccoli amici. «Nella categoria Piccoli amici 2004 quest’anno potranno giocare la fase autunnale anche i bambini che non hanno ancora compiuto gli 8 anni - interviene Emilio Grazioli, responsabile dell’attività giovanile assieme a Gabriele Peccati -. Da parte mia peraltro ci sarà una certa elasticità su alcune questioni regolamentari. In certi casi queste vanno messe in secondo piano, come per bambini che lamentano disturbi o problemi di salute che impediscono loro di giocare nelle categorie di appartenenza: potranno farlo con i compagni più giovani». Altra novità è l’introduzione delle tessere personali di riconoscimento per dirigenti e accompagnatori che seguono le varie squadre, in sostituzione di quella impersonale solo nominativa: «Così speriamo che non si ripeta il caso di razzismo avvenuto sui nostri campi l’anno scorso - asupica Grazioli -, in una stagione che per il resto era andata abbastanza bene anche dal punto di vista disciplinare. In ogni caso ci auguriamo un comportamento sempre più corretto a favore della crescita e del divertimento dei bambini». Ieri sera a Montanaso si è svolta la classica riunione di inizio anno, alla presenza del responsabile dell’attività giovanile del Comitato regionale lombardo Giuseppe Terraneo, con tanti dirigenti curiosi di capire dove e a che ora le proprie squadre giocheranno domani, visto che ieri il portale della Figc dove dovevano essere pubblicati i calendari era praticamente “off limits”: «Tutti pretendono molto - si difende il delegato provinciale Ampisio -, ma bisogna fare i conti con i problemi tecnici, come per esempio le difficoltà di accedere alla rete, e con tante altre problematiche che incontriamo. Vorrei far notare che non è semplice mettere a punto tanti calendari, soprattutto se si tiene conto che abbiamo chiuso le iscrizioni quindici giorni fa e che la settimana scorsa abbiamo pubblicato i gironi, con tante società che fino a ieri sono venute a chiedere modifiche in corsa». Si volta pagina, da domani anche i piccoli tornano in campo. Cari genitori, l’appello è sempre uno: lasciamoli giocare, e soprattutto divertire, è questo il calcio più bello.

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