Vogliamo affrontare la sfida potendo contare su risorse

Gentile direttore, chi le scrive è un assistente amministrativo in servizio presso la Procura della Repubblica di Lodi e la presente è per ricordare che nei giorni scorsi è stato approvato il Decreto Legislativo “sulla nuova organizzazione dei Tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico Ministero in attuazione dell’art. 1 co. 2 della legge n. 148/2011” e tutto per dire semplicemente che il Tribunale e la Procura della Repubblica di Lodi avranno giurisdizione su ulteriori 21 comuni, ora facenti parte della sezione distaccata del Tribunale di Milano con sede a Cassano d’Adda, e che nei prossimi mesi verrà chiusa. Voglio fornire a Lei e ai lettori del suo giornale, ulteriori dati, che forse ai più sono sconosciuti, attualmente il Tribunale di Lodi e conseguentemente la Procura hanno una giurisdizione che conta circa 327.000 abitanti, comprendendo tutta la attuale Provincia di Lodi e parte della Provincia di Milano, e nei prossimi mesi a questi si aggiungeranno altri 174.164 abitanti (dati Istat 2010) e con questa acquisizione di competenza si raggiungeranno i circa 500.000 abitanti, insomma la competenza andrà dal comune di Locate di Triulzi al comune di Trezzo sull’Adda, passando per Gorgonzola fino a San Rocco al Porto con tutto quello che comporterà questa infelice logistica territoriale, perché chiunque voglia osservare un cartina geografica si renderà conto di quanto dispersiva sia questa estensione territoriale per quanto riguarda gli operatori della giustizia e della sicurezza. Credo anche, sia opportuno precisare, che né alla mia persona e né tantomeno ai miei colleghi spaventa un ulteriore carico di lavoro, forse perché siamo e stiamo lavorando in difetto di organico, oramai da tempo immemorabile, ma vorremmo poter affrontare la prossima sfida dotati di risorse sufficienti, e per risorse si intende sia finanziarie ma anche umane e professionali. Infatti, oggi la pianta organica della Procura di Lodi conta 20 operatori, compreso dirigente, cancellieri e tutte le figure professionali previste a cui va aggiunto un collega applicato due giorni alla settimana. Lo stesso vale per l’organico relativo ai Magistrati che oggi conta 4 Sostituti più il Procuratore della Repubblica, giova precisare che la pianta organica ne prevede 5 più il Procuratore, detto questo la domanda che mi sono posto è: quanto personale è stato destinato presso la nostra sede? Il decreto non lo prevede, ma precisa che il 50% del personale delle sedi soppresse sia automaticamente assorbito dalla sede accorpante, questo vale forse, poi spiegherò perché forse, per il Tribunale ma non per la Procura, in quanto la sede di Cassano d’Adda non ha mai avuto la Procura né tantomeno la Polizia Giudiziaria, in quanto competenza della Procura di Milano, perciò se il Ministero di Giustizia non rivedrà i criteri alla Procura di Lodi nessun personale amministrativo arriverà, e volete il lato comico o tragico della storia, cioè il forse di cui sopra, il giorno 13/09/2012 la Corte d’Appello di Milano ha pubblicato un interpello tra i dipendenti degli Uffici soggetti alla soppressione che consentirebbe loro di chiedere il trasferimento presso le sedi di Milano, da questo ne deriva che non solo il Tribunale e la Procura della Repubblica di Milano cedono giurisdizione ma addirittura aumentano la pianta organica a loro disposizione, ovviamente, visto il blocco del turn-over e che da tempo immemorabile concorsi non se ne fanno, credo che tutto questo verrà pagato dai lavoratori attualmente in servizio a Lodi ma soprattutto dai cittadini che già oggi lamentano, giustamente, i tempi lunghi della Giustizia che si allungheranno ulteriormente e indefinitamente. Altra considerazione, vorrei portare all’attenzione dei cittadini e a Lei Direttore: fatto che vengano assegnati Magistrati alla Procura di Lodi in proporzione all’aumento degli abitanti, vale a dire che dai 6 attualmente previsti ai 10 di facile previsione, con quale assistenza di cancelleria? Visto che già oggi abbiamo delle scoperture in organico che solo grazie alla Polizia Giudiziaria, riusciamo a coprire. Ma le faccio notare anche, ammesso che la pianta organica amministrativa venisse coperta per le necessità, non sapremmo in quali locali alloggiarli, visto che il palazzo sarebbe insufficiente ad allocare il personale, ed è giusto dire che in via Milano devono essere ospitati anche gli Uffici del Giudice di Pace di Lodi, Codogno e Cassano d’Adda con il proprio carico di lavoro. Tutto quanto sopra, prenderà corpo entro i prossimi mesi, io non conosco e non sono in grado di dare soluzioni, ma un’idea l’avrei: come certamente Lei saprà, operano presso il Tribunale e la Procura della Repubblica di Lodi undici lavoratori in convenzione con la Provincia, va detto che gli stessi provengono da realtà produttive entrate in crisi e che hanno accettato di rimettersi in gioco senza assuefarsi all’oblio del non lavoro, e tengo anche a dire che le loro professionalità sono state da loro, messe al servizio nostro e del cittadino, di questo sono loro grato. Gentile Direttore, che ne dice se cominciassimo dalla loro immissione in ruolo nel posto di lavoro per poter in parte reggere l’urto di quanto sta per accadere, io credo che sì, valga la pena iniziare da loro e dalla loro professionalità e che nel limite delle nostre possibilità non lasceremo nulla di intentato perché questo avvenga. Vorrei anche prevenire la solita storiella dei lavoratori pubblici privilegiati, guardi io non so come altri miei colleghi la prendano questa storia, ma al sottoscritto fa rabbia, viste le condizioni in cui si lavora, Le dico anche che sono disponibile a pubblicare la mia busta paga, che forse potrebbe fugare qualche dubbio e si potrebbero dire e rendere note le condizioni dei lavoratori della Giustizia.

Distintamente la saluto.

R.S.U. C.G.I.L. Funzione Pubblica

Procura della Repubblica di Lodi

© RIPRODUZIONE RISERVATA