Egregio direttore, non so a chi spetti il compito di mantenere pulito il sottopasso che a Lodi conosciamo come quello dell’Otto Blues, ossia il manufatto che sottopassando la tangenziale collega la città al casello Autosole.Da parecchi giorni nel sottopasso (per chi entra in città) staziona un mobile abbandonato non si sa da chi. Sarebbe uno spettacolare biglietto da visita per chiunque dovesse entrare in una città sudafricana. Invece siamo a Lodi.Nei giorni scorsi sulle pagine del «Cittadino» ne abbiamo lette di tutti i colori sulle motivazioni che hanno portato a scegliere Lodi per le riprese e gli spot televisivi in quanto città più bella, idem ci è stato raccontato da Lorsignori che hanno voluto regalare alla città i nuovi arredi urbani: dove la trovate una città così? In questi giorni seguo, sempre sul «Cittadino», i botta e risposta su come Lorisignori dimostrano di avere a cuore la periferia della città.Un discorso doveroso dovrebbe essere fatto per quella impareggiabile emerita testa di c... (omissis, Ndr) che ha depositato lì il mobile, ma è sottinteso. Ebbene: il mobile abbandonato - dicesi rifiuto ingombrante - si trova lì, da parecchi giorni, senza che a nessuno sia passato per la mente di farlo portar via. È lì a dare il benvenuto a tutte le migliaia di persone che ogni giorni, provenienti dall’autostrada del Sole o dalla tangenziale (le due principali arterie di accesso a Lodi) penetrano nella città del Barbarossa. Un rifiuto ingombrante nel quale tutti (anche i pubblici amministratori!) si imbattono, che nessuno di loro vede e che nessuno porta via. Che tristezza...Post scriptum: per favore, si eviti da parte di Lorsignori di rispondere a questa missiva, in quanto si commenta da sè, foto compresa.
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