Speriamo che sempre più persone decidano di ribellarsi

Il giorno 23/10/20 12, in corrispondenza del Km. 12+490 della S.P. 40 Binasco - Melegnano direzione Binasco, nel territorio del Comune di Carpiano, ho superato di 11 Km/h il limite di velocità che in questo tratto è stato fissato in 70 Km/h. Risultato: multa di 177,94 euro e decurtazione di n. 3 punti della patente di guida. Essendo un automobilista che guida da appena 50 anni e che nella vita ha collezionato pochissime multe mi sono preoccupato e ho voluto ripercorrere il tratto dove ho compiuto il misfatto.In circa due Km di strada provinciale intervallata da due grosse rotonde ci sono ben 3 (tre) Autovelox (pardon multaradar), due della Provincia di Milano e uno del Comune di Carpiano. Penso che a questo tratto debba essere assegnata la “Palma d’oro”per essere il più controllato d’Italia. Quel che più mi ha colpito è che viaggiando lievemente al disotto dei 70 Km/h venivo regolarmente strombazzato da chi stava dietro ed una macchina mi ha persino sorpassato in un tratto con striscia continua di divieto di sorpasso. Ovviamente nessuna autorità stradale presente, ormai ci si affida solo ai processi tecnologici (cellule elettroniche, scatti fotografici ecc. ecc.) mentre chi dovrebbe avere una visione reale di quanto avviene sulla strada sta seduto alla scrivania e alla sera ritira le fotografie delle macchine e verbalizza le multe. Al “trombato” incredulo è comunque concessa la facoltà di scaricarsi gratuitamente la foto dal sito internet specificato sul verbale. Siamo veramente convinti che questo modo di terrorizzare sia il modo migliore per educare gli automobilisti? È normale appioppare 180 euro per li Km/h su una strada del genere chiamando l’atto “Accertamento di infrazione” anziché a beneficio di Provincie e Comuni che con il multaradar hanno scoperto il modo di far cassa compensando con i tagli del Governo. Penso anche che gli organi preposti a legiferare in tema di sicurezza stradale siano tutte persone che hanno poco dimestichezza con la guida. Solo così non ci si può rendere conto che certi limiti di velocità sono ridicoli su alcuni tratti stradali e che multe di certa portata per pochi Km/h in più sono dei veri furti legalizzati. Mi sono rivolto ad un Comitato che ho trovato su internet ([email protected]) non tanto per farmi togliere la multa ma per far emergere il fatto che ormai non se ne può più di tanta arroganza nei rapporti tra istituzione-cittadino, sperando che il vento cambi e che sempre più persone abbiano la forza di ribellarsi.

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