Egregio direttore, arrivando tutti i sabati pomeriggio dall’alto Lodigiano a Lodi per fare la spesa al centro commerciale “Il Gigante” di San Grato, devo percorrere una rotatoria che a quanto mi dicono si trova nel territorio comunale di Lodi e quindi è di sua competenza. Ai due lati della “aiuola“ pavimentata che ne caratterizza la parte centrale, sono nate alcuni mesi fa due piantine che poco per volta, superando anche i periodi siccitosi di quest’ultima estate, si sono trasformate in prosperosi cespugli. Non sono un giardiniere e non ho il pollice verde e non mi intendo se si tratti di arbusti stagionali oppure se destinati a durare nel tempo. È certo che non ci sarebbe voluto molto tempo a estirparle da parte anche di un poco accorto netturbino. Credo che tuttora l’operazione possa essere eseguita senza alcuna difficoltà.
È una zona periferica di Lodi e di lì probabilmente non passa nessuno di coloro che devono prendersi cura delle pulizie della città, ma trovandosi l’aiuola “alle porte” di Lodi l’immagine che offrono i due cespugli non è certamente delle più esaltanti per quella che voi chiamate la città del Barbarossa.
Leggo tutti i giorni «Il Cittadino» e molto spesso scorgo, nella pagina delle lettere, le lamentele rivolte alla municipalizzata che, a quanto pare, non è in grado di svolgere con serietà il lavoro che le è affidato. I due cespugli della rotonda di San Grato lo stanno ampiamente a testimoniare.
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