Senza lavagna ma abbiamo il diritto di essere istruiti

Gentilissimo dirigente scolastico, siamo gli alunni della classe IV B, una delle classi della scuola G. Pascoli, vittima del furto accaduto il 30 settembre. Quel giorno, come sempre, alle 8:30 entrando in classe, abbiamo trovato una spiacevole sorpresa: mancavano il video-proiettore, il PC e la stampante. Inoltre la tapparella era tutta storta e rotta e il banco della nostra compagna Stella era proprio sotto il braccio che sosteneva il video-proiettore, era tutto sporco! Abbiamo capito che qualcuno aveva rubato la nostra postazione multimediale, non potevamo più usare la Lim (tanto attesa, ottenuta grazie alla frequenza di un corso delle insegnanti e iniziative di noi alunni). Ci siamo rimasti molto male, come ricevere un pugno nel petto. Con la Lim, le lezioni erano più ricche, stimolanti, divertenti, meno noiose; si poteva accedere in internet, scrivere testi, mappe e lavori vari e salvarli. Vedere video, le nostre foto, eseguire i lavori on-line in inglese...È proprio un peccato, ne abbiamo un po’ nostalgia. I bambini hanno il diritto di essere istruiti, anche con l’utilizzo di materiali didattici (articoli 33 34 della costituzione italiana).Ci permettiamo di esprimere qualche suggerimento per riavere la Lim: organizzare dei mercatini vari e con il ricavato riacquistare la Lim, scrivere una lettera al sindaco per aiutarci, scrivere una lettera anche a degli imprenditori che capiscano l’importanza della nostra richiesta e che ci sponsorizzino. Se noi, alunni, ci prepariamo bene, un domani saremo lavoratori/trici più esperti/e. È importante, però, proteggere la scuola con antifurto e allarmi (l’idea di Diego è di costruire un robot «spazzaladri»!). Adesso la salutiamo e la ringraziamo per averci dedicato un po’ di attenzione nel leggere questa lettera. Grazie per quello che sta facendo, mandare avanti una scuola è molto importante.

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