Più rispetto per il patrimonio che appartiene ai contribuenti

Egr. Direttore, nelle immagini che allego è chiaramente visibile la situazione in cui versano i libri relativi alla storia di «ValBissera» a San Colombano. Queste fotografie, scattate da me il 28 ottobre 2013 su segnalazione di un cittadino, dimostrano purtroppo come alcuni Comuni trattano le risorse economiche a loro disposizione, ed anzi, spesso si lamentano di non poterne impegnare ulteriori. Mi chiedo, questi libri, costati soldi, impegno e fatica, ora come potranno essere recuperati? Che fine faranno? Chi risarcirà quelli non più utilizzabili? La cosa veramente triste è che il luogo in cui si trova codesto materiale è all’interno del Comune, nel cortile, a due passi dalla sede istituzionale! Ovviamente, in qualità di Consigliere Comunale, lo stesso giorno 28 ottobre scorso, ho prontamente segnalato il fatto in Consiglio, chiedendo all’ Assessore competente, ossia l’Assessore alla cultura (è ovvio, visto che si tratta di libri in dotazione al suo assessorato), di provvedere immediatamente. Rammaricandomi devo segnalare che l’Assessore Gazzola, anziché pacatamente rispondermi che avrebbe provveduto al più presto, ha iniziato a dar la colpa dall’incuria dei libri alla mia persona (sì avete capito bene!) poiché io sono stato fino a 5 mesi fa Assessore delegato alle opere pubbliche, ovvero colui che si occupava di immobili, marciapiedi, e costruzioni, ma non di libri (purtroppo! Non avrebbero fatto quella fine). Mi dispiace ma se l’Assessore delegato non considera i testi, tra l’altro riguardanti San Colombano, meritevoli di tutela ed anzi probabilmente non ha nemmeno idea di dove siano riposti ed in quali condizioni versino, significa che non ha a cuore la divulgazione della cultura nel suo Comune. L’Assessore può dare la colpa anche al popolo Maya o al pirata barbanera, ma è lapalissiano che non può e non deve scaricare le sue responsabilità su chi non è più in amministrazione da 5 mesi. La foto dimostra che i libri sono «conciati così» il giorno 28 ottobre 2013, quindi potrebbero essere stati riposti anche dopo la mia fuoriuscita dalla maggioranza, e comunque se qualcuno sostiene che siano in quel luogo da più tempo, significa che ne è e ne era a conoscenza, eppure non ha mai provveduto a salvarli! Per quanto concerne, inoltre ciò che dice l’Assessore riguardo allo stato di conservazione di altri libri, ossia quelli che si trovano nel piano interrato della biblioteca, posso dire e dimostrare (contattatemi) che versano in condizioni molto più che accettabili, inscatolati, ordinati, senza ragnatele, animali, e spine di corrente a logorarli. Chiedo, in qualità di Banino, che l’Amministrazione provveda immediatamente e sanare questa vergognosa situazione, e di trattare con più rispetto il patrimonio di tutti i contribuenti di San Colombano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA