Pendolari senza diritti nel completo disinteresse delle Fs

Brutte esperienze per i pendolari di Casalpusterlengo mercoledì 4 febbraio, I problemi iniziano già di mattina, il locale delle 7.06 è stranamente quasi puntuale ma si ferma 15 minuti nella stazione di Casale prima di essere dichiarato guasto, passeggeri costretti a scendere ed aspettare il treno seguente ovviamente in ritardo e chiaramente sovraccarico di persone.Fino a qui niente di nuovo direbbero i pendolari abituati ogni giorno a questo tipo di trattamento da parte delle FS. Ma la ciliegia sulla torta l’hanno messa ieri sera a Rogoredo quando un amnesia collettiva del sistema e del personale ha colpito la stazione, quasi fosse stata infettata da un virus, in sostanza alcuni treni sono transitati da Rogoredo senza nessuna segnalazione o annuncio e senza che i capotreno si accorgessero della stranezza; risultato centinaia di persone sono rimaste in stazione ignari che il loro treno era già passato.Nessun avviso, nessuna scusa, è più facile trovare un leone vegetariano che un ferroviere a Rogoredo, la fortezza degli uffici è inespugnabile e irraggiungibile, nessuna finestra, solo un citofono che quando non è muto, da solo risposte metalliche e di circostanza.Più che una sensazione è diventata una certezza il completo disinteresse delle ferrovie nei confronti delle esigenze dei pendolari che hanno il difetto di non avere alternative economicamente valide al trasporto ferroviario e che quindi non hanno diritti da far valere.

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