Parcheggio in via della Costa: incuria, autobloccanti sollevati, tante buche

Pensare ad improbabili realizzazioni per Expo, semmai saranno realizzate, per dimenticarsi invece delle cose più basilari di ordinaria amministrazione. O meglio, in questo caso di una amministrazione ordinaria, nel senso di scadente.Ancora una volta siamo costretti a segnalare una situazione di incuria da parte dell’Amministrazione Comunale. Questa volta si tratta del parcheggio di via della Costa. Viene da chiedersi se nessuno dei componenti della giunta sia mai passato di qui anche per sbaglio.La manutenzione è palese che non sia mai stata fatta. Gli autobloccanti si sono sollevati per la crescita delle radici degli alberi, per una posa magari non proprio a regola d’arte o per altri motivi ancora, fatto sta che parcheggiare diventa un’impresa, e il numero degli stalli diminuisce proprio per l’impossibilità di usufruirne di alcuni oramai con la pavimentazione devastata. In una città sempre alle prese con il problema dei parcheggi non è certo un bell’esempio dell’attenzione che vi si pone. Nostro malgrado ne siamo abituati.Di recente abbiamo parlato delle condizioni da terzo mondo dei marciapiedi di viale Italia-Viale Rimembranze. Qui la situazione, se possibile, è peggiore. Crepacci, avvallamenti, buche e dissesti vari sono ovunque. Un pericolo non solo per i pedoni, ma anche per gli automezzi che mettono le gomme a repentaglio. Poi vi sono posti in cui è proprio impossibile parcheggiare se non con un fuoristrada (forse). Come al solito si metterà mano quando si dovrà spendere molto più denaro per rifare che quanto ne sarebbe servito per tenere in ordine. Per non parlare delle piazzetta a ridosso del parcheggio, dove un glorioso monumento alla memoria sembra un antico resto in mezzo ad una distesa di erbacce.Altro scandaloso caso del regno di Uggettistan.

© RIPRODUZIONE RISERVATA