Paghiamo 57 euro di abbonamento e vogliamo viaggiare in sicurezza

Buongiorno sono un genitore che regolarmente tutte le mattine vede la propria figlia e tutti gli altri studenti prendere il pullman che da Brembio va a Codogno... mi sentirò dire: che è così da anni, che tanto non cambierà mai niente... potrà anche essere ma mi piacerebbe porre l’attenzione in questo caso a come sono costretti a viaggiare questi ragazzi, se sei fortunato ti siedi altrimenti te ne stai in piedi o pressato contro le porte, poi c’è il buon senso dell’autista che non effettua tutte le fermate perchè stracarico ma c’e quello che carica comunque... come famiglia e non solo. Io pago 57 euro di abbonamento mensile e penso che abbiamo il diritto di sapere che viaggiano in sicurezza e loro ( i ragazzi) di avere la sicurezza di starsene seduti e non giocarsela a pari o dispari per un sedile vuoto o a spintoni... io parlo di questa tratta ma è così ovunque (credo), mi chiedo se dovesse capitare un incidente? chi paga?Avrei una proposta da fare al Cittadino, leggo e vedo che andate nei quartieri a parlare con i residenti, perché non vi fate qualche giorno la vita da studente sui pullman magari in piedi o spintonati per documentare questa situazione? Magari è un’esperienza che vi siete già fatti e forse è il caso di ripeterlo... non dico che risolverete il problema o che spunteranno nuovi pullman come funghi ma almeno forse e dico forse qualcuno si chiederà il perché. Studenti, pendolari e studenti/pendolari che usano i servizi pubblici come treni e pullman hanno tutto il diritto di viaggiare in sicurezza per loro stessi e per il costo che hanno gli abbonamenti.

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