Nessun segnale dell’urgenza di discutere del nuovo canile

L’amministrazione comunale è sempre disponibile nei confronti di chiunque, si tratti anche soltanto di una persona, come peraltro avviene normalmente, visto che sindaco e assessori ricevono ogni giorno numerosi cittadini per i più diversi motivi. Ben venga quindi un momento di confronto anche sul progetto del nuovo canile, chiarendo però alcuni aspetti: innanzitutto non c’è alcun bisogno che i consiglieri Tadi, Papagni e Zireddu strappino a me come a qualsiasi altro esponente dell’amministrazione “mezze promesse” conto terzi, visto che chi è interessato a questo come a ogni altro argomento che riguarda la città può rivolgersi direttamente agli assessori competenti per la materia (così come non c’era bisogno che la richiesta di incontro venisse affidata ad un comunicato stampa, quando bastava una telefonata: non è che portare la questione sui giornali renda la proposta più autorevole o induca l’amministrazione a comportarsi diversamente da quanto era intenzionata a fare); in secondo luogo, vale la pena di ricordare che solo poche settimane fa ho preso parte all’iniziativa organizzata da Tadi, Papagni e Zireddu a Torretta, con una partecipazione francamente deludente (tolti i giornalisti e gli addetti ai lavori, i residenti erano meno di dieci) ed una sola persona interessata ad approfondire il tema canile. Siamo quindi pronti a discuterne anche domani, benché dell’urgenza di cui parlano i tre consiglieri non c’è stato un solo segnale da quando, ormai oltre un anno fa, è stato avviato l’iter per giungere alla realizzazione del canile.

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