Nel settore della pesca è permesso tutto, nella caccia tolleranza zero

entile direttore, ho molto apprezzato la pagina che sul “Cittadino” di oggi, martedì 30 agosto, avete dedicato agli stranieri che con la pesca abusiva e utilizzando metodi assolutamente illegale, stanno ripulendo i nostri corsi d’acqua. Purtroppo questi loschi individui che fanno strage di pesce agiscono nella certezza di essere impuniti. Chi ha il coraggio di affrontarli? Operano sempre di notte, sono sempre a gruppi di tre o quattro, e ben piantati fisicamente. Anche le guardie preposte a mio avviso girano al largo, e quando ne individuano qualcuno, questi se la cavano con una multa leggera, che poi forse non pagheranno neppure.Nel settore della pesca è permesso tutto, nel settore della caccia invece la tolleranza è zero e se nel carniere ti trovano con un fagiano in più, manca poco che ti condannano all’egastolo. E l’opinione pubblica tace: basti pensare agli enormi quantitativi di rifiuti che i nostri lodigiani incivili smaltiscono liberamente dentro i fossi, sulle rive dei campi o nelle piazzole lungo le strade.

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