Ho letto che è stata riportata alla ribalta, la proposta di aprire il centro alle automobili, poiché la città è considerata un dormitorio.
È vero Lodi mi sembra «La bella addormentata nel Bosco», da molti anni è considerata tale, spesso è paragonata alla vicina Crema che pur non essendo provincia è molto più viva.
Inutile e deleteria l’apertura al centro per le auto, anche a Crema il centro è chiuso alle auto, ma nonostante ciò è viva.
Mi spiace dire queste cose, ma è la realtà. Io sono lodigiana, Lodi è tranquilla e vivibile, è bello passeggiare per il centro senza auto e girare in bicicletta senza pericoli, potersi sedere all’aperto in caffè e non essere investita dai fumi di scarico delle auto.
Per svegliare la città occorre dare la possibilità di aprire in centro negozi più innovativi, un Mc Donald, catene di negozi con prezzi alla portata di tutti.
C’era il famoso cinema Marzani ed è stato chiuso.
A Lodi ci sono tanti negozi ma la maggior parte non sono alla portata di tutti e dopo un po’ ci si stanca di continuare a passeggiare e limitarsi a guardare le vetrine senza poter entrare ed acquistare, alcune famiglie si possono permettere certi capi solo poche volte nella vita altre addirittura mai. I mercati sono pieni, certo, a volte la qualità fa desiderare, ma se hai a disposizione un certo budget per le spese devi obbligatoriamente stare nella cifra prefissata senza sforare.
A tutti piacerebbe vestirsi e avere accessori firmati, ma se non ce lo si può permettere, si fa a meno ed allora si va a Crema o Milano nei negozi più convenienti e con più scelta, si opta per acquistare 3 o 4 capi di media qualità, che costano quanto un capo firmato, l’armadio è più pieno ed si ha più scelta.
Mi rammarico di dire che io sono cliente solo di alcuni negozi di Lodi, e del mercato, perché vorrei poter spendere i miei soldi in tanti altri negozi, e come me potrebbero farlo altri lodigiani e rialzare le sorti economiche della città.
In ultimo sono orgogliosa di insegnare a mia figlia di 13 anni che bisogna apprezzare ed accontentarsi di ciò che si ha, di non guardare con invidia, perché le priorità della vita sono altre.
Che bello vedere la piazza e le vie del centro il sabato o la domenica mattina gremite di persone, basta poco comunque per cambiare, ma di certo non aprire il centro alle macchine.
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