Rubriche/Lettere
Mercoledì 21 Agosto 2013
Ma è così che Uggetti spera di rendere più europea la città?
Egr. Direttore, i confronti sono fastidiosi, ma quando si ha a cuore, anche nelle cose minime, il bene della propria città, vanno fatti. Orbene, la città di Vigevano, apprendo dalla stampa, ha apposto all’inizio del territorio comunale cartelli di benvenuto ai visitatori. Lodevole iniziativa che va letta nell’interesse turistico del luogo. A Lodi (detto per inciso) mie interrogazioni in consiglio comunale risalenti al 1982 e 1985 affermavano che non vi è segnalazione del luogo (Lodi) sulle strade di accesso (vedi Passerina, Isola Maggiore, strada statale per Pavia, strada provinciale per Montanaso e altre ancora). È passata una eternità, ma nulla è stato fatto per evidenziare toponomasticamente il luogo che attraversi. Ma quello che infastidisce è la trascuratezza, e cito un esempio ampio: non molto tempo fa (6-8 mesi?) è stato messo un grande cartello bello e moderno, che evidenzia la toponomastica cittadina con l’elenco aggiornato delle vie e con una evidenziata descrizione topografica. Una aggiunta pubblicitaria è stata messa a dimora all’ingresso di Lodi in viale Olimpia - via San Colombano, la via che porta agli impianti sportivi della Faustina. Il robusto pesante cartello appoggiato a sostegni corrosi e marci è già caduto riverso nel campo e da due mesi attende non di essere rimosso, ma che qualche vandalo lo danneggi, dato che è ancora in perfette condizioni. Il cartello è oltremodo utile per individuare le vie cittadine (come quello applicato in piazzale della Stazione). Ora mi chiedo: quanto tempo ancora dobbiamo aspettare che venga rimosso e applicato con la dovuta cura e materiale adatto? Il sindaco ha detto che vuol fare di Lodi una città europea. Bene, d’accordo. Allora cominci dalle piccole cose che sono fattibili con buona volontà ed attenzione. Grazie.
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