Rubriche/Lettere
Giovedì 19 Gennaio 2012
Ma adesso dove parcheggiano i genitori con i figli a scuola?
Gentile direttore, approfitto dello spazio sul suo giornale per segnalare una situazione a mio avviso di profondo disagio per le famiglie di San Colombano al Lambro. Uso questo strumento in quanto sono convinta che sia un ottimo mezzo di diffusione dei pensieri visto il suo alto numero dei lettori.Recentemente nel nostro comune è stata creata una pista ciclabile che partendo da via Collada sale in collina e percorre tutta la Panoramica.Tralasciando il fatto che questa pista a mio avviso è stata creata tralasciando i minimi criteri di buon senso, visto che è stata posta nel lato della strada su cui affacciano la maggior parte delle abitazioni private della via (con conseguente pericolo per i residenti di uscire dal box ed investire un ciclista), la sua nascita ha comportato il divieto di sosta su tutta la Collada, impedendo di fatto ai genitori che devono accompagnare i figli alle scuole di avere un parcheggio.Le scuole elementari infatti sono in cima ad una collina dove il transito delle auto è vietato negli orari di ingresso ed uscita dei bambini. Le auto devono essere lasciate nelle due vie d’accesso alla salita, tra cui la via Collada.In seguito al divieto di sosta, tutti si sono riversati nell’altra via che ha un accesso alle scuole, via Diaz, dove i parcheggi sono pochissimi e ovviamente sono divenuti selvaggi.Da lunedì 16 gennaio in un lato della via Diaz non sarà più possibile sostare, a causa delle lamentele di alcune mamme che ritengono il numero di auto in transito nella mezz’ora antecedente l’inizio delle lezioni decisamente eccessivo.E io, che ho un figlio che frequenta la scuola, concordo.Ma a questo punto la mia domanda è, dove parcheggiano i genitori dei figli che vanno a scuola? Di fatto non esiste un parcheggio per una scuola che ha più di 10 sezioni e che accoglie un numero importante di bambini.I recenti tragici fatti di Borghetto alzano l’attenzione sulla sicurezza delle strutture in prossimità delle scuole e degli asili, e nel caso della comunità di San Colombano sono certa che molto si debba fare.Piacerebbe moltissimo anche a me poter uscire di casa a piedi di mattina e accompagnare mio figlio a scuola. Ma non posso. Lo accompagno in auto perché subito dopo devo recarmi al lavoro ed io abito a 1.5 km di distanza.Mi si potrebbe dire di usare il servizio pullman del comune, ma è a pagamento. Tutto si paga alla scuola di San Colombano. Nessun servizio viene fornito dal Comune, sia la prescuola che il trasporto.E c’è chi, come me, evita di dover spendere cifre considerevoli per il trasporto del figlio e preferisce organizzarsi da solo.Ora non potrò più accompagnarlo in cima alla collina, i parcheggi non ci sono e posteggiare troppo lontano comporta una perdita di tempo che chi ha i minuti contati non può permettersi.Del resto, e questo immagino gli amministratori lo sappiano, San Colombano è paese di pendolari e persone che si recano al lavoro fuori dai confini.Ma perché anziché una pista ciclabile frequentata per lo più nel week-end non si è preferito realizzare dei parcheggi per la scuola? O quantomeno far partire la pista ciclabile dalla parte superiore della via, evitando così di bloccare le uscite delle case private e consentendo il parcheggio per la scuola.Noto con tristezza che l’attenzione di questo comune nei confronti delle famiglie e delle nuove generazioni è assolutamente scarso.Mi auguro che altri cittadini di questo paese si uniranno a questa lettera e che le autorità locali trovino quanto prima una soluzione in sicurezza per questo problema o spieghino come mai si è preferito costruire una ciclabile anziché un parcheggio per una scuola elementare.Grazie dello spazio che vorrete darmi.
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