La nuova piscina a Lodi: per quale motivo hanno deciso di non concederci più spazio?

Ho partecipato con entusiasmo all’inaugurazione della nuova attesa piscina. Da giovane ho praticato il nuoto a livello agonistico e ora da over-cinquanta frequento regolarmente da molti anni i corsi di acqua-gym dell’ Associazione Sportime di Lodi insieme a molte altre donne più giovani e coetanee. Sono soddisfattissima di questa pratica, che per me risulta essere necessaria per motivi di salute, e abbordabile a livello economico perché i corsi hanno un costo di 300 € per 8 mesi corrispondenti a meno di 40€ al mese, con la possibilità di scegliere ore diverse settimana per settimana e adeguarsi quindi al mio lavoro, oltre che – avendone il tempo – unire altre ore presso le palestre delle scuole lodigiane con diverse attività. Ogni lezione dura un’ora ed è condotta con grande professionalità. Fino all’anno scorso abbiamo svolto i corsi alla Faustina, con quest’anno speravamo di poter accedere alla nuova piscina, ci siamo appoggiati solo temporaneamente (speravamo) presso strutture private meno centrali in attesa che aprisse. Mancano all’appello una serie di amiche che venivano in bicicletta, cosa non più possibile ora. Gli orari sono limitati e aspettavo il momento dell’inaugurazione per tornare alla normalità. Pensavo ingenuamente che con una piscina così grande i servizi sarebbero aumentati, ieri è arrivata la doccia fredda: il nuovo gestore ci nega lo spazio–acqua, per cui andremo avanti tutto l’anno in strutture private fuori mano. La domanda: la nuova piscina comunale non avrebbe dovuto anche migliorare la mia vita di donna matura divisa tra lavoro, casa, anziani genitori e nipoti bisognosi di attenzione? Che motivo c’è di non concedere spazi ad una società che non fa sport agonistico (come la Wasken Boys), ma attività altrettanto preziosa di fitness salutare, spesso necessario, e non lusso per pochi? Dov’è finito lo stato sociale? Dove il principio di sussidiarietà? Il Comune non doveva pretendere dal gestore il mantenimento degli spazi esistenti a condizioni simili? Con questa politica lo splendore della piscina viene meno e non so se sarà davvero possibile farla vivere. Temo che siamo diventati più poveri, anche se ci vantiamo di essere più ricchi.

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