La cappella della città bassa davanti alla casa del boia

Percorrendo le vie della città bassa ci imbattiamo all’incrocio fra Via Isella e Via Indipendenza in una cappella votiva che ben si nasconde fra le case ed il contesto urbano della zona.Trattasi della cappella della Madonna del Boia. A Lodi dai primi anni del 1500 e forse prima c’era il boia, figura priva di un nome ma meglio nota con il titolo di Maestro di Giustizia. La tradizione ci dice che proprio di fronte alla cappella sorgeva l’abitazione del boia, che prima di eseguire le pene capitali si rivolgeva a questa Madonna per chiedere il perdono per ciò che si accingeva a fare. La tradizione ci dice che anche i condannati transitando dinnanzi alla cappella chiedevano il perdono prima di essere condotti al patibolo. Le esecuzioni venivano talvolta praticate allo sbocco di Via Indipendenza con l’attuale Piazza Barzaghi ed altre volte nella centrale Piazza della Cattedrale.I corpi dei condannati venivano poi sepolti si presume in una chiesa nella contrada Santa Maria, ma la chiesa poi andò distrutta nel corso degli anni. Col tempo scomparve la figura del boia e anche la cappella, che fu poi recuperata negli anni cinquanta ed oggi si possono vedere un piccolo altare, la raffigurazione della Vergine col Bambino e i ringraziamenti per gli atti di misericordia che i fedeli della Maddalena e del Borgo Adda attribuiscono a questa Madonna.

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