I ladri non hanno profanato le salme del nostro cimitero

Mi corre l’obbligo, per dovere di informazione, riportare alcune precisazione, in merito allo spiacevole episodio che ha interessato il cimitero comunale di Meleti, in data 18 ottobre 2011, ed all’articolo riportato dal vostro quotidiano in data 21 ottobre 2011.Sabato 22 u.s. ho eseguito un sopralluogo congiunto con l’assessore Trentarossi, il capogruppo di maggioranza Sgariboldi ed il comandante della stazione dei carabinieri di Castelnuovo Bocca d’Adda maresciallo Caldarola, per accertarmi della effettiva consistenza dei danneggiamenti e dei furti di cui sopra, presso il cimitero comunale.Nel suddetto sopralluogo è stato accertato che il quadro complessivo, pur denotando la medesima disdicevolezza del gesto, è notevolmente meno grave per quanto concerne l’effettiva consistenza numerica ed economica globale.In particolare, va posto in debita evidenza che non sono state rilevate profanazioni delle salme, in quanto l’unico evidente obiettivo era quello del furto di manufatti in rame, bronzo ecc. I momumenti funerari che hanno subito il furto dei recipenti fissi in bronzo o rame, per la collocazione dei fiori, sono 17 (e non 40 come riportato nell’articolo del 21 ottobre 2011) e nell’unico caso di effettivo danneggiamento della tomba, è stato accertato che i colpevoli sono stati alquanto maldestri, dato che per rimuovere uno dei manufatti, hanno causato anche la rottura della lastra ove tale manufatto era collocato.Come amministrazione, ci siamo immediatamente attivati al fine di costituire misure deterrenti contro il perpetrarsi di situazioni simili a qeulle oggetto di trattazione.Una prima misura, sarà quella di porre in opera il più sollecitamente possibile, un impianto di videosorveglianza come previsto dal progetto di ampliamento e riqualificazione del cimitero comunale.Altre misure, atte a concretizzare impedimenti ulteriori ai malintenzionati, saranno oggetto di immediate verifiche per quanto concerne la fattibilità, in maniera tale da consentirne la relativa attuazione.Concludo, rimarcando la completa solidarietà a nome dell’amministrazione, a tutte le persone toccate da questa spiacevolissima situazione.

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