Rubriche/Lettere
Mercoledì 12 Ottobre 2011
Ho toccato con mano uno spirito altissimo di collaborazione
La scorsa settimana, giovedì 6 e venerdì 7 ottobre, il Lodigiano ha vissuto un evento straordinario. La visita di Lech Walesa (fondatore di Solidarnosc, Premio Nobel per la Pace 1983 e Presidente di Polonia dal 1990 al 1995), ha consentito al nostro territorio di confrontarsi con una filosofia di impegno sociale ammirevole ed attuale. L’intenso programma si è snodato senza intoppi e dell’iniziativa ho avuto moltissimi riscontri positivi, dalle autorità come dai semplici cittadini.In questo frangente, ho potuto toccare con mano uno spirito altissimo di collaborazione. Fondazione della Banca Popolare di Lodi, Comune di Lodi, Provincia di Lodi, il quotidiano “Il Cittadino”, Lavoratori Credenti e Cisl hanno davvero messo in campo una disinteressata e pregevole sintonia: questo a partire dai massimi livelli di responsabilità.Devo in eguale misura riconoscere la disponibilità senza limiti, la competenza e la professionalità di tante persone che sono state coinvolte nell’evento per l’organizzazione più spicciola e nascosta, ma certamente non meno importante. Soprattutto a loro dobbiamo la perfetta e scrupolosa organizzazione, in ogni dettaglio, che ha evitato il minimo intoppo. Questi pensieri di gratitudine sono rivolti indistintamente a tutti: a chi è stato coinvolto poco o tanto; prima, durante o dopo la presenza di Walesa; nei servizi di informazione, di accoglienza, di sicurezza, di preparazione e gestione dei singoli momenti del programma. Troppo spesso ci lamentiamo per disservizi veri o presunti; troppe volte il nostro silenzio accompagna anche le vicende migliori che invece meriterebbero almeno un cenno di plauso. Mi piace sottolineare che è ancora ben presente il senso del dovere e la passione per il lavoro in tanta, tanta gente che svolge fino in fondo ed oltre il proprio impegno: indifferentemente nel pubblico come nel privato.Con soddisfazione riconosco queste sensibilità ed una condivisione disinteressata e molto ricca, quindi spendibili anche in altri ambiti; una coesione sociale che è stato il nostro elemento distintivo e tale deve rimanere: presupposto indispensabile per ogni azione territoriale, a partire da una generosa ed urgente programmazione di nuove opportunità occupazionali. Un rinnovato grazie a tutti... anche da parte di Lech Walesa.
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