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Venerdì 28 Marzo 2014

Hanno imbrattato la mia casa: ora la questura faccia i loro nomi

Lettera firmata

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Egregio direttore, ho letto sul “Cittadino” della scorsa settimana la notizia che la questura di Lodi ha identificato i presunti autori delle scritte comparse attorno al 20 febbraio scorso, di notte, sui muri di molti edifici pubblici e privati della città di Lodi Secondo il vostro articolo si tratterebbe di tre giovani lodigiani, tutti poco più che ventenni, uno residente a Sordio (e voi scrivete che è considerato il leader del gruppo) e gli altri a Lodi.Sempre secondo il vostro articolo, il reato che viene contestato a questi giovani vandali è quello di “deturpamento e imbrattamento di cose altrui”, che può essere perseguito d’ufficio dalle forze dell’ordine solo se riguarda beni di interesse storico o artistico o se avviene all’interno dei centri storici delle città. In base alla normativa vigente, rischiano fino a un anno di reclusione o la multa fino a 1032 euro.Signor direttore, io ho avuto la facciata dell’abitazione nella quale risiedo imbrattata dai vandali. Mi costerà davvero molto farla ripulire, ho già contattato a tale proposito un imbianchino. Chi mi risarcirà del danno che ho subito?E’ chiaro che se potessi sapere se sono stati questi “giovani signori” a crearmi il danno, io mi costituirei subito parte civile, e chiederei ad essi di essere risarcito. E chissà quanti altri come me si trovano nella medesima situazione. Nel vostro articolo non si dice se gli individuati dalla Digos sono quelli che hanno imbrattato Lodi con le scritte contro il locale pubblico Wellington. Se sono loro, la questura deve rendere note le generalità dei graffitari a tutti i proprietari degli immobili imbrattati, affinché questi presentino una ufficiale richiesta di risarcimento.Paghino per il danno che hanno arrecato, altro che patteggiare e pagare 1032 euro, che un avvocato compiacente e un giudice altrettanto disponibile potrebbe ridurre ulteriormente a una somma ridicola.La prego, signor direttore, di non rendere pubbliche le mie generalità.