Ecco perchè abbiamo multato una donna di ottantotto anni

Rispondo alla lettera della signora Becchetti (Il Cittadino del 20 febbraio, a pagina 30) per contestare nel modo più fermo l’interpretazione che la signora ha dato della vicenda della multa per abbandono di rifiuti. Innanzitutto va detto con chiarezza che il procedimento messo in atto è esattamente quello previsto dalle norme, così come il valore della multa (che sarà incassata dalla Provincia di Lodi): non si determina il valore di una sanzione in funzione dell’età, del reddito e delle condizioni di salute di un cittadino.Non dubito del fatto che la signora abbia 88 anni (l’ho verificato in anagrafe) né che sia invalida civile al 100%, né che non sia stata lei personalmente ad abbandonare i sacchi di spazzatura. E’ però fuori discussione che i sacchi erano attribuibili a lei perché in essi sono stati trovati documenti a lei intestati.Come le avevo già scritto, prima che si rivolgesse al giornale, è probabile che l’abbandono sia opera materiale di chi frequenta regolarmente la sua casa (un familiare?), in cui la signora ripone la sua fiducia, evidentemente tradita.La signora dimentica poi di dire che due episodi analoghi erano già accaduti nel febbraio e nel marzo dello scorso anno e che, in quella circostanza, avevo invitato la signora (lettera protocollata agli atti) ad attenersi alle indicazioni per la raccolta differenziata porta a porta.Non solo. Nel febbraio del 2009, nel luglio del 2013 e ancora pochi giorni fa sono stati ritrovati abbandonati in diversi luoghi del territorio comunale sacchi di rifiuti con documenti riconducibili a un familiare della signora Becchetti, al quale sono stati regolarmente inviati verbali di contestazione, che in parte sono stati ritirati dall’interessato e in parte no.Ancora: presso l’ufficio della Polizia Locale è conservata una sequenza fotografica che riprende lo stesso familiare della signora vicino alla sua auto, mentre estrae sacchi di spazzatura e li abbandona (settembre 2013): in questo caso non abbiamo potuto procedere con la sanzione perché l’abbandono è stato effettuato sul territorio di un comune vicino, al quale è stata segnalata la circostanza.Come concludere? Non lo so. Lo facciano i lettori in tutta coscienza.

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