Dopo la fastosa inaugurazione, mezza biblioteca di Lodi è ferma al palo

Spettabile Cittadino, scrivo per porre queste domande che ci siamo fatti tra conoscenti già da qualche tempo. Qualcuno in Comune, vecchi o nuovi amministratori non fa differenza, spiega alla città che ne è della nuova biblioteca e del bar annesso? Dopo la fastosa inaugurazione a gennaio con ministri, consiglieri, assessori... sembrava che il gioiello fosse pronto ed invece lo hanno solo messo in mostra, rimanendo poi fermi al palo: una bella ristrutturazione, costosa ma ben fatta, che per ora... non serve a molto. L’ex sala dei notai, ad esempio, che è stata dedicata opportunamente al compianto arch. Cremonesi, è inutilizzata da mesi e nessuno capisce il perché! Soprattutto il mistero di un bar da scintille: serate di lettura, animazioni, musica e quant’altro avevano promesso l’assessore Ferrari e altri, e che rimane lì, vuoto, senza che nessuno lo faccia funzionare. Ma esiste un direttore o un dirigente della biblioteca, col suo buono stipendio immaginiamo, cui chiedere conto di come stanno le cose? E una assessore o meglio ancora il nuovo sindaco che ce le spiega? Perché, a dirla con franchezza, il silenzio dopo le “brillanterie” di gennaio fa molto rumore.

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