Rubriche/Lettere
Martedì 09 Agosto 2011
Da 60 giorni due cavalletti segnalano la caduta di calcinacci
Signor direttore, in via Carducci a Lodi da almeno due mesi due cavalletti posteggiati sul lato sinistro della strada segnalano il pericolo di caduta di calcinacci da uno stabile che mi pare abbandonato.Sono lì da così tanto tempo che gli automobilisti, per parcheggiare meglio e incuranti del fatto che potrebbero staccarsi dall’alto nuovi calcinacci, li hanno ravvicinati.Sessanta giorni per risolvere questo problema sono davvero tanti, e considerato che siamo in pieno agosto e che tra un mese riapriranno le scuole - via Carducci è presa d’assalto ogni giorno da centinaia e centinaia di studenti, visto che su di essa ruotano la scuola media Ada Negri e l’istituto magistrale Maffeo Vegio - non è davvero una bella immagine di efficienza quella che il Comune di Lodi offre in casi come questi. E siamo in pieno centro storico!Sono proprietario di una piccola casetta (non più abitata) situata in un paese sulle rive del Po, nel Lodigiano, lasciatami in eredità dai miei genitori. Due anni fa dall’immobile sono caduti a terra alcuni calcinacci, finendo sul marciapiede, come in via Carducci.Ebbene, il sindaco mi inviò una lettera gentile ma perentoria, nella quale mi comunicava che avevo trenta giorni di tempo per sistemare il problema: in caso contrario avrebbe provveduto il Comune, mettendomi a ruolo le spese. Ovviamente, ho subito provveduto a far scrostare l’esterno della mia casa natale e a far posare il nuovo intonaco.Se questo atteggiamento viene utilizzato nei paesi minuscoli della bassa, perché il Comune di Lodi non fa altrettanto?Cordiali saluti
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