Con il sistema della multa “al volo” i cittadini trattati come bancomat

Egr. Sig. Sindaco, ho 53 anni e sono un cittadino residente a Codogno. Per ragioni personali e professionali opero da anni su Casalpusterlengo: sono segretario della associazione Muzak, e in questa veste mi occupo sia della gestione della sala prove e sia dell’organizzazione di molti eventi culturali a Casalpusterlengo. Sono anche presidente del direttivo Fiom-Cgil e sono membro del direttivo Cgil provinciale di Lodi e della RSU ABB-ADDA di Lodi.Volevo segnalarle che nel comune di Casalpusterlengo sono stato oggetto, da parte dei Vigili Urbani, di una procedura che mi permetto di valutare alquanto “anomala”. Trattasi della così detta multa di divieto di sosta “al volo” (che ho poi scoperto, documentandomi, essere molto comune…). Ecco quanto successo:- avevo accostato momentaneamente la mia auto sul ciglio della strada - Via F. Cavallotti/Via Don C. Oldani - senza scendere dal mezzo e i vigili urbani, passando in macchina e senza fermarsi, rilevarono la targa e mi diedero la multa, dichiarando sul verbale: “Assenza del trasgressore o proprietario del veicolo al momento della violazione. 14/01/2015”. Premetto che la multa, essendo rispettoso delle regole, io l’ho regolarmente pagata.Ma credo, Sig. Sindaco, che utilizzare i cittadini come prelievo Bancomat con dei sistemi molto dubbi da chi, pagati con i soldi pubblici, dovrebbe fare rispettare le regole, è una cosa che mi mette molta tristezza; in più mi preoccupa la credibilità e l’immagine di una amministrazione di centro sinistra da me appoggiata che non credo possa approvare questi metodi.Spero che questa segnalazione che le faccio serva a fare smettere queste odiose pratiche, nel frattempo cercherò di informarmi ed organizzarmi per verificare se ci sono i presupposti per una pratica vertenziale-class action dei cittadini.

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