Barriere vere per garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni

Gentile Direttore, le rubo un po’ del Suo tempo per segnalare questa cosa di vitale importanza per la sicurezza di pedoni e ciclisti. Nelle due fotografie allegate si vedono quelle che dovrebbero (dico dovrebbero) essere delle (presunte) barriere per separare la carreggiata principale dalla pista ciclopedonale sia in Viale Pavia nel tratto che va verso il cinema Fanfulla e successivamente entra in via Fascetti. Ebbene, le «barriere» di Viale Pavia vengono puntualmente investite dai veicoli che ovviamente non possono fermarsi in mezzo alla strada in caso di «carico e scarico» e quindi poi si fermano sulla pista ciclabile; ed inoltre, quelle nuove, poche settimane dopo essere state riposizionate verso la fine del 2014 sostituendo quelle mancanti sono state fatte oggetto di qualche imbecille che ha pensato bene di togliere a buona parte di loro le parti catarifrangenti bianche e rosse. In via Fascetti invece c’è di peggio: ci sono soltanto dei cordoli gialli che, solo sulla carta, dovrebbero separare e proteggere i ciclisti ed i pedoni dai veicoli in transito (che a loro volta rischiano di forare o squarciare le gomme se ci finiscono contro). Invece i pedoni (specialmente gli studenti una volta usciti da scuola) occupano la strada per intero, la maggior parte dei ciclisti usa la pista ciclabile (???) mentre alcuni restano in strada tenendo semplicemente la destra ma rischiando di essere investiti dai veicoli che sopraggiungono alle loro spalle; ma la cosa che rende estremamente pericolosa questa presunta pista ciclabile è il fatto che ci sono dei geni al volante che la usano come «corsia preferenziale» (sì, avete letto bene), così come la stessa carreggiata: mi è capitato di vedere diverse volte automobili arrivare da via Antonio Lombardo e invece di svoltare a destra per entrare nel parcheggio di Piazzale Forni hanno tirato dritto per fermarsi (quindi contromano) davanti all’ufficio postale o per arrivare fino davanti al cinema Fanfulla solo per portare gente in stazione, senza fare il giro di via Sant’Angelo. Sarebbe opportuno che i tecnici del comune facciano le opportune verifiche per mettere veramente in sicurezza pedoni e ciclisti con delle barriere vere, perchè ora come ora queste due categorie di utenti della strada non lo sono per nulla in sicurezza.

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