Amatori: non è finita, ma bisogna giocare con la testa

Seguendo da tempo lo sport ad alto livello (dilettanti e professionisti) penso di aver imparato qualche cosa, in particolare di hockey pista, disciplina che fa parte del mio sangue. Domenica mattina chi mi conosce mi chiedeva come mai un’asfaltata del genere contro il Valdagno? Ma l’Amatori è diventata l’armata Brancaleone? Niente di tutto questo (a parte i mugugni inutili di capitan Montigel per tutta la partita). L’Amatori è sempre una squadra «forte» e potrebbe magari «asfaltare» il Valdagno nella gara 2 se il Valdagno non ripete una prestazione da errori zero.L’Amatori giochi con la testa e non solo con le gambe. Il Valdagno ha fatto una partita più che perfetta, durante la quale non ha commesso nessun errore e dove ha ritrovato un Cocco a dir poco incredibile, come ai tempi in cui giocava in nazionale. Un De Oro che sembrava Pedro Gil e un Nicolia di fronte al quale, malgrado l’antipatia innata che possiede, ho dovuto levarmi il cappello. Ecco spiegato la defaillance dei giallorossi, che tra l’altro sono sempre stati incitati dai loro supporter sino all’ultimo minuto, a questi bisognerebbe dare una medaglia. Se il Valdagno giocherà ancora così non ce ne sarà per nessuno, ma sono sicuro che non succederà. Almeno spero.

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