Altrimenti non ci rimarrà che andare a Milano a cavallo

Egregio direttore, mi sembra di esser stato catapultato nel Medioevo! Il comune di San Zenone farà pagare il parcheggio davanti alla stazione FS solo ai “forestieri” con una tassa giornaliera di 2 euro. Il Sindaco del comune, o meglio feudo, di San Zenone ha deciso che i suoi cittadini hanno più diritto a parcheggiare alla stazione ferroviaria rispetto ai “forestieri” perché questa è sul suo territorio.Il treno e la sua stazione forniscono un ottimo servizio pubblico, ha subito in questi ultimi anni un’enorme evoluzione con la nascita della linea S1 e il numero dei pendolari è cresciuto con essa… come lei ben sa. Molte auto non inquinano più fino a Milano, ma si fermano al parcheggio della stazione. I posti però sono diventati pochi rispetto al nuovo fabbisogno così il Comune ha deciso di tutelare i suoi cittadini costruendo un nuovo parcheggio lato ovest riservato solo a loro.Fin qui non avrei nulla da obiettare: i cittadini di San Zenone avrebbero avuto un posto riservato grazie alle loro tasse, mentre noi “forestieri” avremmo continuato ad arrivare presto in stazione per sostare il più vicino possibile ad essa. Il colpo di scena arriva con l’istituzione del dazio ai “forestieri”: 2 fiorini, pardon euro, che serviranno a controbilanciare il costo del parcheggio destinato ai locali. Il Sindaco ha motivato questa scelta spiegando di aver cercato una soluzione con gli altri comuni per dividere la spesa ma di non esserci riuscito. Penso che sarebbe dovuta intervenire la Regione in questa vicenda, per aiutare economicamente il Comune ad affrontare la spesa e collegare al meglio i comuni limitrofi tramite bus del trasporto pubblico. La stazione dovrebbe essere il capolinea delle linee, mentre ora non esiste nemmeno la possibilità di raggiungerla!Neanche le amministrazioni dei comuni limitrofi fanno una bella figura: Sordio , Vizzolo, Casalmaiocco, Dresano e Mulazzano hanno negato il loro appoggio economico e hanno fatto troppo poco per aiutare il Sindaco di San Zenone a trovare una soluzione alternativa con la Regione e TreNord.Esistono stazioni con parcheggi a pagamento, ma lì dove però c’è anche la possibilità di arrivarci con i mezzi pubblici. Prima si dovrebbero creare le alternative di trasporto pubblico, poi si potrebbe pensare al parcheggio a strisce blu. In Italia invece tutto succede al contrario, con la conseguenza di aumentare il traffico sulla Via Emilia e l’inquinamento ambientale, distruggendo ciò che di buono era stato raggiunto con la linea S1. Amministrazioni di Sordio, Casalmaiocco, Dresano, Vizzolo Predabissi, Mulazzano pensate di rimanere a guardare o cercherete di tutelare i vostri cittadini e aiutare il Sindaco di San Zenone per risolvere con la Regione questo stallo una volta per tutte?Inoltre il costo del parcheggio è spropositato, 12 euro settimanali, e non viene nemmeno offerto un abbonamento o mensile a prezzo conveniente! Essendo i futuri posti a pagamento circa 120, è facile calcolare che se tutti pagassero il biglietto proposto dal Sindaco il Comune avrebbe un entrata di 86.400 euro, in poco più di tre anni avrebbe pareggiato il debito per il nuovo parcheggio (dichiarato 280.000 euro) con soli soldi dei pendolari “forestieri”. E poi? Tornerebbe gratis?Colgo l’occasione per informare i lettori del Suo giornale che ho creato una pagina di protesta su Facebook, www.facebook.com/ParcheggioGratisASanZenone, e una email, [email protected], per tenere aggiornati i “forestieri”. La soluzione proposta dal gruppo è di riservare il parcheggio nuovo lato Ovest e quello in via Don Gnocchi ai soli cittadini di San Zenone mantenendo gratuiti gli altri parcheggi. Altrimenti non ci rimarrà che riprendere i cavalli per raggiungere Milano.

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