Desideriamo esprimere la ns. solidarietà alla sig.a Antonella Macconi di Lodi Vecchio e sottoporre ai dirigenti dell’Ospedale un problema di buon senso e sensibilità. Anche noi ci siamo trovati ad affrontare lo stesso problema all’atto delle dimissioni dall’ospedale di un familiare che aveva subito due interventi ed era rimasto degente per due settimane. Dobbiamo esprimere i complimenti al Personale Medico ed infermieristico per la professionalità, disponibilità e cordialità. Durante la degenza l’unico appunto negativo che possiamo esternare è la differenza fra pazienti italiani e stranieri. I pazienti italiani giustamente devono rispettare le regole del reparto, i pazienti stranieri possono fare tutto ciò che vogliono senza essere ripresi; il personale preferisce evitare discussioni perchè questi andrebbero in direzione (questa è la giustificazione dataci). All’atto delle dimissioni anche noi abbiamo chiesto di poter salire con la macchina per qualche minuto dall’entrata sbarrata affinchè il paziente potesse fare pochi passi dall’ascensore e salire sull’auto per uscire. La risposta è stata tassativa, dalla sbarra passano solo gli automezzi dei dializzati e gli altri si devono arrangiare, queste sono le disposizioni. Ci sembra veramente un atteggiamento senza senso per non dire disumano. Errare humanum est, perseverare diabolicum.
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