Adesso capisco gli strani silenzi del Pd lodigiano sulla Tem

Io mi sento un uomo di sinistra ma non ho mai amato particolarmente il PD per ragioni molto lunghe da spiegare e molto personali. In ogni caso l’ho sempre ritenuto un baluardo basilare nel contrasto contro l’attuale governo, pilastro dal quale non si poteva prescindere per sperare di sovvertire democraticamente la maggioranza che ci governa.Adesso questa convinzione è meno forte ma rimaneva intatto il rispetto e il desiderio di dialogo con gli appartenenti a questo partito. Quello che però mi disturbava era l’assordante silenzio del PD a proposito del problema (ebbene sì, per me è un problema) della TEM. Mi chiedevo perché non vedo i loro esponenti al fianco dei gruppi NOTEM che cercano di contrastare (o almeno di limitare) questo mostro divora territorio (e aggiungo abbastanza inutilmente visto che altre soluzioni ci potevano essere; tanto per citarne una si poteva pensare al raddoppio della Cerca) senza dare nulla in cambio come era stato previsto (parlo per esempio del prolungamento della metropolitana). Mi ero rassegnato all’atarassia del mio ex partito, IdV, su questo punto soprattutto per quanto riguarda la provincia di Lodi ma speravo che, almeno per una giusta e coerente lotta politica contro le amministrazioni regionali e provinciali di centro destra, il PD ruggisse con vigore e con forza. Invece niente, o quasi, e i pochi miagolii che ogni tanto si sentivano si perdevano rapidamente nella bella campagna lodigiana. Oggi mi sorge un dubbio che spero venga fugato rapidamente: non è che questo silenzio sia dovuto al fatto che la TEM è stata fortemente voluta dall’allora amministrazione provinciale milanese retta da Filippo Penati. Non è che per un’estrema difesa del partito ci sia la volontà di non schierarsi in questa contesa? Spero proprio di no, chiedo al Segretario Soldati di smentirmi ma non con le parole, che poco peso e interesse avrebbero, ma con i fatti, con le prese di posizione, con le discese in piazza. E se anche in passato la motivazione fosse stata quella che ho prospettato vi interrogo, amici del PD, se non sia venuto il momento di svincolarsi decisamente da quella che potrebbe rivelarsi una vera sciagura non solo per voi ma per tutta quella parte della società che spera ancora in un mondo diverso da quello che questo governo ci sta facendo vivere. Un cordiale saluto.

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