Lodigiani schiavi del gioco

La malattia del gioco costa cara ai lodigiani, che in due anni hanno bruciato sull’altare dell’azzardo più di seicento milioni di euro. Per l’esattezza nel 2012 sono stati sperperati 321,5 milioni di euro, una cifra che nel 2013 è scesa a 313,8 milioni di euro, per uno scontrino finale pari a 635,3 milioni di euro. I dati sono ufficiali e sono stati forniti da Agipronews, l’agenzia di stampa che si occupa di giochi e scommesse.

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