Per due giorni il Lodigiano si misurerà con la “grande” storia, con uno dei personaggi che hanno dato un volto nuovo all’Est Europa. La visita del Premio Nobel per la pace, Lech Walesa, partirà da Retegno di Fombio. L’appuntamento è per giovedì 6 ottobre (alle 20), quando verrà celebrata una Messa per la patria, in onore del beato Papa Giovanni Paolo II, padre Jerzy Popieluszko e i martiri di Solidarnosc. La funzione religiosa verrà presieduta da don Peppino Barbesta, responsabile del gruppo dei Lavoratori credenti. Al termine della cerimonia eucaristica, è previsto anche un intervento dell’uomo che guidò la Polonia come presidente dal 1990 al 1995. Il fondatore di Solidarnosc, un sindacato libero nato per difendere i diritti di tutti i lavoratori, arriverà nel capoluogo nella mattina di venerdì 7 ottobre. Alle 11 è in programma un incontro con i rappresentanti dei lavoratori della Cisl, in piazzale Forni. E alle 12 è previsto un confronto con il mondo della stampa e le scuole (nella sede della Provincia). Nel pomeriggio (alle 16.30) sarà in comune a Lodi per un’accoglienza da parte delle autorità e firmerà il registro d’onore della città. Verrà anche conferita la cittadinanza onoraria alla persona che ha lottato per l’affermazione delle libertà civili. A seguire (alle 17.30), nell’auditorium della Banca Popolare di Lodi, dopo il saluto delle autorità, il presidente Walesa terrà la sua “lectio magistralis”: la prolusione sarà dedicata a Libertà e progresso sociale, dalle vicende della Polonia spunti per l’attualità. Verrà quindi proiettato un film d’autore, a cura di Lodi Città Film Festival. Il pubblico potrà assistere alla pellicola Tatarak di Andrzej Waida. L’iniziativa è stata organizzata dai Lavoratori credenti e dalla Cisl, insieme a Comune e Provincia di Lodi, con la collaborazione del “Cittadino” e il contributo speciale della Fondazione della Banca Popolare.
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