Alla scoperta della musica alla Gerundia

Un viaggio che parte da un rarissimo “flauto globulare“ sudamericano dell’età precolombiana e arriva al “moog” (sintetizzatore a 12 oscillatori sul modello di quelli usati dagli Emerson, Lake e Palmer) passando per strumenti arcaici capaci di mettere chi sente e chi suona in relazione con qualcosa che va oltre il semplice ascolto: martedì 17 maggio la rubrica “I musei che non ti immagini” farà tappa alla collezione di strumenti dell’Accademia Gerundia di Lodi.

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